L’aereo del futuro è alimentato ad alghe

Airbus, British Airways e Rolls-Royce stanno sviluppando biocarburanti a base di flora acquatica per liberarsi dalla dipendenza dal petrolio. Entro tre anni potrebbe essere immesso sul mercato il primo quantitativo commerciale

Volare con una pozione a base di alghe marine. Sembra il sogno di uno stregone, è invece il progetto Surf (Sustainable use of renawable fuels) con cui Airbus, British Airways e Rolls-Royce vogliono liberarsi dalla dipendenza dal petrolio ottenendo biocarburanti dalla flora acquatica. L’Università di Cranfield dispone già di un impianto pilota all’interno del campus e potrebbe immettere sul mercato il primo quantitativo commerciale entro tre anni. Sarà prodotto da uno stabilimento collocato sull’oceano e costruito senza danneggiare l’ambiente, secondo standard ecosostenibili.

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