Milionarie cercano marito

Ecco chi sono le più ricche donne da sposare. Una guida per conoscerle, farsi notare e conquistarle. E per i dubbi c’è sempre il “facilitatore”…

Voglio una ragazza dalla ricchezza infinita, cantavano i cake qualche anno fa, «voglio una ragazza con buoni dividendi. Ci incontriamo per caso alla City bank e iniziamo a parlare quando le presto una penna». Il sogno del gruppo rock statunitense è sempre più comune man mano che aumentano i capitali in mano alle donne. La prospettiva di non dover lavorare per vivere, poter finanziare qualsiasi proprio progetto e vedersi aprire le porte del bel mondo è indubbiamente allettante. Peccato che, anche a mettersi di impegno, la ricerca di una fidanzata con una patrimonio a sei o più zeri, oltre a non essere il massimo della cavalleria, non è certo uno scherzo.

Missione (quasi) impossibile

Prima di tutto bisogna individuarla e già questo è un’impresa. In Italia possono vantare un patrimonio milionario solo 178.800 persone e, se anche le donne fossero il 50% (una prospettiva piuttosto ottimistica), sarebbero lo 0,02% della popolazione: è come trovare un ago in un pagliaio. All’estero va un po’ meglio, secondo il rapporto sulla ricchezza mondiale di Merrill Lynch e Capgemini e le classifiche di Forbes, la maggior parte dei patrimoni femminili si concentra nell’Asia Pacifica e negli Stati Uniti, che detengono il record assoluto (3,1 milioni di persone tra milionari e milionarie, il 31% di quelli che vivono in tutto il mondo). Lanciarsi alla conquista della ricca straniera, però, comporta costi e complicazioni superiori al corteggiamento di una connazionale, eppoi i divorzi tra persone di Paesi diversi sono anche più frequenti. È già difficile far colpo nella propria lingua madre, figuriamoci in mandarino!

Piano d’attacco

In soccorso dei “cacciatori di dote” del terzo millennio arriva una guida del Time, a cura di Marlys Harris e Amanda Gengler (How to marry a billionaire) che prima di tutto mette in guardia i seduttori in erba dal reato di stalking. Il corteggiamento deve essere un gioco e vale soltanto se sono entrambi a divertirsi. Scongiurato il rischio della denuncia per molestie, il primo passo è identificare chi sono le single più ricche della zona, studiare i loro affari, gli hobby, le passioni e iniziare a frequentare gli stessi giri. Sembra complicato, ma Google e i vari social network si rivelano ottimi alleati. LinkedIn è la porta per accedere alle donne d’affari, mentre la giovane ereditiera difficilmente resiste al fascino di Twitter.Per capire se si ha a che fare con la persona giusta, poi, è necessario conoscerla da vicino e quindi andare negli stessi locali, incontrarla al club (non importa che sia vela, tennis, bridge o golf), essere alle più importanti aperture di gallerie d’arte e alle prime teatrali. Non è necessario avere un fisico da adone − solo nei romanzi rosa le miliardarie sposano il maestro di tennis o la guardia del corpo – piuttosto è fondamentale essere curati, affidabili e di buona conversazione, il tipo di persona che fa piacere presentare agli amici e che non stona come “futuro padre”. La sfida sembra superiore alle proprie forze? Sono diversi i consulenti di immagine pronti ad aiutare nella conquista. I consigli dei più blasonati “facilitatori”, come Gine Sayles, costano qualcosa come 500 euro l’ora. Per chi vuole tentare la sorte ma senza impegno eccessivo restano molti siti Internet fatti apposta per conoscere single milionari. Uno dei più noti è Millionairematch.com: al momento di costruire il proprio profilo il primo passo è specificare le proprie entrate (se sopra o sotto 150 mila euro). Il consiglio del forum è non mentire per nessuna ragione su questo aspetto: è una “colpa” che raramente viene perdonata.

ULTRASESSANTENNI D’ACCIAIO

Inutile negarlo, le possibilità di avere un’amica miliardaria aumentano con l’età della signora in questione. Non solo le donne più agiate al mondo sono ampiamente sopra i 60, ma con l’età aumenta spesso anche la voglia di compagnia dopo matrimoni finiti, figli distanti, paura della solitudine. Se n’è accorta la Francia che da mesi segue le avventure sentimentali (e patrimoniali) della donna più ricca d’Europa, Liliane Bettencourt, regina di L’Orèal con 15,5 miliardi di euro, che alla bellezza di 87 anni ha coinvolto persino l’Eliseo in un contenzioso con la figlia nata dalla sua “simpatia” per il fotografo Francoise-Marie Banier. Banier al momento è in carcere, ma avrebbe goduto di regali per un miliardo di dollari. A far compagnia alla Bettencourt tra le miliardarie più attempate c’è la vedova svizzera Birgit Rausing (86 anni), a capo del colosso del packaging Tetra Laval e di un patrimonio di 10 miliardi di euro. Segue per ricchezza, con circa 8,5 miliardi di euro, Jacqueline Mars (70 anni) la cui fortuna deriva dall’omonimo gruppo dolciario e dalla produzione di cibo per animali. Concludono la cinquina d’oro Anne Cox Chambers (91 anni e 7,7 miliardi di euro) e Marion MacMillan Pictet (78 anni e 4,2 miliardi di euro).

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