La Gran Bretagna in attesa del battesimo di George

George Alexander Louis, o meglio “Sua Altezza Reale il Principe George di Cambridge” riceverà oggi il sacramento del battesimo. Un evento molto atteso Oltremanica, con la stampa che da giorni fa a gara a rivelare i dettagli di una cerimonia che sarà molto moderna e decisamente low cost.

Per il battesimo del loro primogenito, nato lo scorso 22 luglio, William e Kate hanno infatti deciso di accantonare la tradizione. La cerimonia, officiata dall’arcivescovo di Canterbury Justin Welby secondo il rito anglicano, non si terrà nella Music Room di Buckingham Palace, bensì nella Cappella Reale all’interno di Palazzo di St James (la stessa che nel 1997 accolse le spoglie di Lady Diana prima del funerale). Una piccola cappella capace di ospitare al massimo una sessantina di invitati: i famigliari più stretti della coppia e alcuni amici, ex compagni di università ed ex colleghi della Raf.

Sette i futuri padrini di George, non tutti di sangue blu, tre dovrebbero essere infatti amici di università e d’infanzia di William e Kate.

Come da tradizione,George sarà battezzato con l’acqua del Giordano, ma non indosserà l’abito di seta e pizzo bianco utilizzato a partire dalla regina Vittoria nel 1841. L’abitino originale, esposto al Museum of London, è ormai usurato e quindi George si dovrà accontentare di una copia confezionata da Angela Kelly, la sarta della bisnonna paterna.

Per quanto riguarda il dolce, William e Kate rispetteranno invece la tradizione inglese che vuole che gli sposi tengano da parte una porzione di torta nuziale per il ricevimento del battesimo del primo figlio.

Il battesimo del principino, chiuso con un tea party, sarà il primo in cento anni a cui prenderanno parte quattro generazioni di reali: la regina Elisabetta, il principe Carlo, William e il piccolo George.

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