Le recenti disavventure occorse alla Costa Concordia, e alla Costa Allegra, mettono in discussione il rapporto tra i vacanzieri e le crociere. Sembra, però, che la voglia di viaggiare per mare non sia diminuita: l’87% dei vacanzieri non disdegnerebbe infatti un viaggio in crociera e non sembra scoraggiato dalla tragedia del Giglio. Non solo. I più propensi a fare una vacanza a bordo di una nave sono quelli che non hanno mai partecipato ad una crociera (70%). Sono solo alcuni dei risultati della ricerca condotta dall’istituto Psb Penn, Schoen & Berland Associated per conto di Royal Caribbean, gruppo crocieristico internazionale, che ha voluto così sondare l’interesse a livello globale nei confronti delle vacanze in crociera, proprio nei giorni in cui si appresta a lanciare la propria campagna pubblicitaria per il 2012.L’indagine, effettuata a livello mondiale su un campione di 2.902 individui tra i 25 e i 75 anni, è stata condotta alla fine di gennaio, all’indomani del naufragio della Costa Concordia. I risultati. La provenienza geografica degli intervistati costituisce un’indicazione significativa. Infatti, l’idea di solcare i mari affascina maggiormente i viaggiatori australiani e nordamericani, forse perché in altri continenti l’impatto mediatico della tragedia del Giglio è stato meno forte. La prova che questa supposizione non sia lontana dalla realtà è che gli europei sono al momento meno propensi all’idea di prendere parte a una crociera, soprattutto quelli che non hanno mai provato quest’esperienza in vita loro (60%). Dall’indagine si registra inoltre un aumento delle preferenze di crocieristi e non crocieristi verso compagnie non italiane (Costa e MSC sono infatti in calo).L’episodio della Costa Concordia, oltre ad influire sulle preferenze del pubblico ha sollevato il problema della sicurezza a bordo delle navi passeggeri. Il parere della gente in proposito sembra non risentire dell’incidente. Infatti il 50% dei croceristi e il 39,2% dei non croceristi considera più sicura la crociera, rispetto ad altre tipologie di vacanza. Questo è un dato significativo se si pensa che solo il 7% di chi ha trascorso una vacanza in nave e il 17% di chi invece non ha mai provato un tipo di esperienza del genere, ritenga pericolose le crociere. La restante parte del campione non le ritiene né più, né meno sicure rispetto ad altre topologie di viaggio. In particolare nel nostro Paese – almeno secondo il sondaggio – le crociere risultano più sicure di altre tipologie di vacanza per quasi un italiano su due.
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