Un viaggio nel tempo alle origini della vita. Un cammino lungo la storia del cibo e delle coltivazioni che hanno permesso lo sviluppo del genere umano perfino nei luoghi più inospitali della terra: tutto questo e molto altro è il viaggio che Expo Milano 2015 offre nei padiglioni dell’Africa. Sarà dell’Angola lo spazio più grande, ispirato all’albero di baobab, ma ogni luogo darà una prospettiva unica sul tema dell’alimentazione: il ruolo del cibo nelle cerimonie religiose e nelle pratiche mediche sarà al centro della proposta del Benin; la sicurezza delle coltivazioni e la tradizione del cacao in Congo.
Nel padiglione dell’Egitto con Iside
E ancora, la sfida millenaria tra gli eritrei e il deserto; il lavoro delle micro, piccole e medie imprese del Gambia; l’immensa varietà di cereali e tuberi di Togo e Congo. Insomma, un «autentico puzzle del Pianeta» come recita il concept alla base dello spazio espositivo del Kenya: un mix di culture araba, indiana, cinese, europea che da sempre si sono incrociate nel Continente nero. Infine, meriterà una sosta anche il Cluster delle spezie, di cui è protagonista l’isola di Zanzibar in Tanzania: un viaggio virtuale tra le antiche vie commerciali che attraversavano il mondo.
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