Expo 2015: ecco l’identikit del turista tipo

Informato e in cerca di esperienze, si fermerà tra i quattro e i sei giorni. I periodi di maggior affluenza saranno tra maggio e giugno, poi a ottobre

Turisticamente parlando, Expo 2015 è un’occasione troppo ghiotta per non poterla sfruttare. Per questo Explora, ossia la Destination Management Organization ufficiale dell’Esposizione di Milano, ha deciso di stilare l’identikit del turista tipo che arriverà nel capoluogo milanese in occasione dell’esposizione internazionale. «Il rischio dei grandi eventi è che portino un turismo mordi e fuggi», ha spiegato Josep Ejarque Bernet, direttore generale di Explora, «bisogna lavorare da subito sul post-evento per avere successo. Stimolare gli arrivi a partire da Expo per attirare turisti a Milano e in tutta la Lombardia».

I PERIODI PIÙ AFFOLLATI. Stando all’analisi condotta da Explora, in termini di affluenza i mesi più densi saranno tra maggio (17%), giugno (19%) e poi a ottobre (18%), mese di chiusura dell’Expo. In particolare, si prevede una grande affluenza di europei durante il periodo delle vacanze scolastiche, mentre verosimilmente tra luglio e agosto gli italiani preferiranno le vacanza e il mare all’afa di Milano. I non europei si dovrebbero invece fermare più a lungo, distribuendosi lungo tutto il periodo dell’Expo.

IL TURISTA TIPO. In generale, il tempo stimato di permanenza medio sarà compreso tra i 4 e i 6 giorni e prevederà, come tappe, l’Expo (visitato in un giorno), la stessa Milano (girata in un paio di giorni) e poi altre città italiane o europee. L’aspirazione del turista tipo è di vivere delle esperienze, non semplicemente vedere delle cose, e partirà già informato sui siti da visitare. L’80% soggiornerà in città ed Explora ha già annunciato controlli a campione per evitare un eccessivo rincaro dei prezzi. Ma non solo: le strutture aderenti al Club di prodotto dovranno essere efficienti, pena l’espulsione. «Expo è l’ultimo faro che l’Italia avrà per i prossimi trent’anni, non si può non capitalizzare quest’occasione», sottolinea Giuliano Noci, presidente di Explora.

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