Ai domiciliari Armando Arcangeli, fondatore di Valleverde

L’accusa della Guardia di Finanza di Rimini: l’imprenditore si sarebbe appropriato indebitamente di 9 milioni di euro con il fallimento del noto brand di calzature. Estranea alla vicenda l’attuale proprietà dell’azienda

Arresti domiciliari per Armando Arcangeli, fondatore del noto brand di calzature Valleverde. Nella mattinata di giovedì 3 dicembre l’imprenditore – insieme all’ex direttore finanziario, l’ex direttore generale e alcuni imprenditori bresciani – è stato fermato dalla Guardia di Finanza di Rimini con l’accusa di essersi appropriato indebitamente di ben 9 milioni di euro in seguito al fallimento della Spes spa, società in cui, come riportato dal Corriere della Sera, l’indebitata Valleverde Spa si era trasformata nel 2011 cedendo in affitto l’azienda alla Valleverde Srl, newco creata ad hoc da un gruppo di imprenditori bresciani. Nell’operazione sono stati posti a sequestro preventivo anche beni per 19 milioni di euro. La struttura aziendale, attualmente, è di proprietà della Silver 1 srl guidata da Elvio Silvagni, che ha rilevato la Valleverde a gennaio 2015 per 9 milioni di euro e che risulta estranea alla vicenda.

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