Agatha Christie, la signora omicidi

Da un primo libro scritto per scommessa a regina indiscussa del giallo. A 125 anni dalla sua nascita Agatha Christie continua a non avere rivali e i suoi racconti senza tempo affascinano ancora oggi vecchie e nuove generazioni

«È la donna che, dopo Lucrezia Borgia, è vissuta più a lungo a contatto col crimine», così disse di lei Winston Churchill. E a ragione, visto che scrisse più di 80 tra romanzi e raccolte di racconti gialli. Pensare che tutto ebbe inizio grazie a una scommessa infantile con la sorella Madge, secondo la quale la piccola Agatha Christie non sarebbe mai riuscita nell’impresa di scrivere un libro poliziesco. «La cosa rimase lì, senza che i termini della scommessa venissero stabiliti con precisione», racconta la Christie nella sua autobiografia. «Ma in quel momento presi la decisione di scrivere un racconto poliziesco. Non mi misi subito all’opera, ma il seme era stato gettato. L’idea si era depositata nel fondo della testa, là dove gli intrecci dei miei libri trovano una loro collocazione ben prima che io pensi a scriverli. Sapevo che un giorno avrei scritto un romanzo poliziesco ». E così fu. Ma avvenne anni dopo, quando la regina del giallo, durante la I Guerra mondiale, era impegnata come infermiera nel dispensario dell’ospedale di Torquay (nel Devon, dove era nata nel 1890): occupazione che le lasciava molto tempo libero e le offrì anche approfondite conoscenze sul funzionamento di droghe e veleni. Nacque così Poirot a Styles Court, suo primo romanzo nonché prima avventura di Hercule Poirot, anche se per la pubblicazione dovette attendere ben cinque anni e sopportare i rifiuti di sei editori. Eppure fu l’inizio di una lunga carriera, che l’avrebbe portata a diventare l’autrice più tradotta al mondo, come “certificato” dall’Index Translationum, banca dati dell’Unesco, che la vede precedere anche un grandissimo della letteratura come William Shakespeare. Suo è anche il record del giallo più venduto al mondo, Dieci piccoli indiani, che ha raggiunto 110 milioni di copie. Non a caso si stima che, nel corso della sua vita, abbia guadagnato più di 20 milioni di sterline. Come se non bastasse, la sua vasta produzione vanta anche una dozzina di opere teatrali di successo e sei romanzi rosa pubblicati con lo pseudonimo di Mary Westmacott, fatto rimasto segreto per quasi 20 anni.

1890Agatha Mary Clarissa Miller, Lady Mallowan, nota come Agatha Christie, nasce a Torquay il 15 settembre

1914Il 24 dicembre si sposa con Archibald Christie, allora colonnello della Royal Flying Corps

1919Nasce la sua unica figlia, Rosalind

1920Viene pubblicato il suo primo romanzo, Poirot a Styles Court, scritto durante la I Guerra mondiale

1926Due eventi sconvolgono la sua vita: muore la madre e il marito chiede il divorzio. Agatha scompare improvvisamente. Verrà ritrovata una decina di giorni dopo in un albergo di Harrogate, dove soggiornava registrata con il nome dell’amante del marito

Eppure la sua vita non fu sempre felice. Il successo lavorativo (e soprattutto economico), creò una frattura con l’amatissimo primo marito, il colonnello Christie, che nel 1926 la lasciò per un’altra donna. Per Agatha, già fortemente depressa per la morte della madre, fu un colpo durissimo. È in questo periodo che trova spazio il grande mistero non immaginario della sua vita: il 3 dicembre sparì e il giorno successivo la sua auto venne rinvenuta in folle e con i freni non inseriti in fondo a un dirupo. Per 11 giorni venne cercata inutilmente, finché non fu ritrovata in un albergo di Harrogate, nota località termale inglese, dove si era registrata come signora Neele, ossia con il nome dell’amante del marito. La giustificazione data alla stampa fu quella di un’amnesia dovuta alla recente perdita della madre alla quale la scrittrice era molto legata, ma parve a molti poco convincente. Si avanzò invece l’ipotesi che avesse pianificato tutto per far accusare il marito traditore del suo omicidio. Una verità certa non emerse mai, anche perché la diretta interessata non volle accennare nulla sull’accaduto. Persino nella sua biografia non ne fa menzione. Dopo aver narrato della morte della madre e della richiesta di divorzio da parte di Archie Christie si limita a scrivere: «E così, dopo la malattia, venne il tempo del dolore, della disperazione, della morte nel cuore. Inutile dilungarsi. Tenni duro per un anno, sperando che tornasse sulle sue decisioni, ma non fu così. Questa fu la fine del mio primo matrimonio». Dopodiché passa a narrare del viaggio alle Canarie fatto l’anno seguente con la figlia Rosalind e la segretaria Charlotte Fisher. Un evento tanto misterioso nella vita di una giallista di tale fama non poteva che fare scalpore e tanta reticenza non fece che alimentare ipotesi e speculazioni, finendo per ispirare persino un film, Il segreto di Agatha Christie (1979), con protagonista nientemeno che Vanessa Redgrave.Questo momento difficile non la tenne però a lungo lontana dalla macchina da scrivere. Anzi, la sua fama letteraria non fece che crescere dopo l’inspiegabile evento. Nacquero in seguito a questa vicenda tanti suoi successi, come La morte nel villaggio, la prima storia con Miss Marple, oppure Assassinio sull’Orient Express, scritto durante un viaggio a Istanbul nei primi anni ’30, da cui nel 1974 venne tratto un altro celebre film diretto da Sidney Lumet. Probabilmente il merito va attribuito anche alla rinnovata serenità dovuta all’incontro e al matrimonio con l’archeologo Max Mallowan, molto più giovane di lei, avvenuto nel 1930, benché pure il secondo marito non le abbia poi risparmiato infedeltà e dolori.

I LIBRI PREFERITI DI AGATHA CHRISTIE | RITRATTO DI NONNA AGATHA

1930Conosce l’archeologo Max Mallowan, che sposa poco dopo. Viene inoltre pubblicato La morte nel villaggio, primo libro che vede protagonista Miss Marple

1949Diventa di pubblico dominio lo pseudonimo Mary Westmacott, col quale Christie firmò diversi romanzi di carattere sentimentale

1952Debutta la rappresentazione della commedia Trappola per topi, da allora ininterrottamente rappresentata nei teatri londinesi

1954Agatha Christie viene premiata con il “Grand Master of the Mystery Writers of America”, famoso premio letterario americano

1976Il 12 gennaio la scrittrice muore a Wallingford. Poco dopo viene pubblicata, postuma, la sua autobiografia: La mia vita

Inutile dire che quest’anno, per ricordare la regina del giallo – l’unica scrittrice del genere ad avere creato due investigatori ugualmente celebri e amati – in occasione del 125esimo anniversario della sua nascita, sono state messe in campo moltissime iniziative. Il principale evento londinese sarà la mostra Agatha Christie: Unfinished Portrait, che esporrà foto rare e mai pubblicate dell’autrice tratte dalla sua collezione personale, ora curata dal Christie Archive Trust. Il tutto corredato da una timeline che mostra le date in cui sono state pubblicate le sue opere più importanti. Ospitata dalla Bankside Gallery, sarà visitabile dal 26 agosto al 6 settembre. E il primo di settembre sarà teatro un evento esclusivo, durante il quale verranno annunciati i tre libri vincitori del contest World’s Favourite Christie, che ha visto i fan votare il proprio giallo preferito durante il mese di maggio. Sempre a settembre, dall’11 al 20, Torquay, la città che l’ha vista nascere, ospiterà l’International Agatha Christie Festival, con un programma ricco di eventi, tra cui, il 15 settembre (giorno del suo compleanno), un grande party in giardino seguito da grandi celebrazioni serali. E per dar modo a tutti gli appassionati di condividere la personale esperienza che li lega ai libri della Christie e di raccontare come questi abbiano influito sulla loro esistenza, per tutto il 2015 c’è www.125stories.com: i contributi possono essere condivisi direttamente o tramite i social usando l’hashtag #125stories. Intanto Mondadori, editore italiano dei gialli firmati Agatha Christie, sta celebrando l’anniversario pubblicando una serie di raccolte e un inedito nel nostro Paese, Il segreto di Greenshore, che arriverà nelle librerie a settembre. In programma anche il completamento della digital backlist dell’autrice (ogni ebook avrà in cover la scritta “Happy 125th Anniversary), una riedizione di Assassinio sull’Orient Express con una speciale copertina disegnata da uno studente dello Ied di Milano e un contest su sito e social della casa editrice, dove ogni mese i fan potranno scegliere la loro copertina preferita tra quelle proposte. Ma la celebrazione era già iniziata nel novembre 2014, con la pubblicazione del volume Tutto il teatro, con le sue opere ritradotte dall’attore e traduttore Edoardo Erba. Un evento non da poco se si pensa ai record che Agatha Christie detiene anche in campo teatrale. Per esempio, la commedia Trappola per topi, nata come racconto radio della durata di 30 minuti scritto come regalo di compleanno per la principessa Maria, debuttò poi nel 1952 all’Ambassadors Theatre di Londra e da allora è andata ininterrottamente in scena, aggiudicandosi il primato di spettacolo più replicato nella storia. È anche per questo che non è mai stato tratto un film da quest’opera: una clausola ne impedisce l’adattamento cinematografico fintanto che lo spettacolo non abbia terminato le repliche teatrali (a Londra) da almeno sei mesi. Una vera fortuna per il nipote della Christie, Mathew Prichard, cui la nonna regalò i diritti dell’opera in occasione di un compleanno, ma anche per tutti i fan della scrittrice, che possono ancora vedere la sua commedia sul palcoscenico.

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