Con un voto all’unanimità e per acclamazione, Giovanni Azzone è stato confermato presidente dell’Acri, l’associazione che riunisce le Fondazioni e le Casse di Risparmio. L’assemblea, riunitasi per il rinnovo dei vertici per il triennio 2025-2027, ha così consolidato la leadership di Azzone, già subentrato a febbraio 2024 dopo le dimissioni anticipate di Francesco Profumo.
Per Azzone, attuale presidente di Fondazione Cariplo, si tratta del primo mandato pieno, che arriva in un momento cruciale per l’associazione. Nuovo assetto del consiglio e comitati rinnovati Nel corso dell’assemblea sono stati rinnovati anche il consiglio dell’Acri e i vertici del comitato esecutivo. Sono stati confermati quattro vicepresidenti: Bernabò Bocca, presidente di Fondazione CR Firenze, con il ruolo di vicepresidente vicario; Marco Gilli, presidente della Compagnia di San Paolo; Giacomo Spissu, presidente della Fondazione di Sardegna; Gerhard Brandstätter, presidente della Cassa di Risparmio di Bolzano.
Nel comitato esecutivo entra Anna Maria Poggi, presidente della Fondazione CRT, insieme ad Andrea Corradino (Fondazione La Spezia), Maurizio Gardini (Fondazione Forlì), Gilberto Muraro (Fondazione Cariparo) e Matteo Tiezzi (Fondazione di Modena). Nuovo ingresso anche per Franco Parasassi, presidente della Fondazione Roma, nel consiglio, mentre Maurizio Frascarelli (Fondazione Ascoli Piceno) guiderà il Collegio dei revisori dei conti.
Sono stati inoltre rinnovati i membri del comitato delle piccole e medie fondazioni, presieduto da Diana Marta Toccafondi (Fondazione di Prato), del comitato società bancarie e del collegio dei revisori, dove è stato riconfermato lo stesso Brandstätter.
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