Creme, profumi e bottiglie non necessariamente di 100 ml al massimo potranno essere trasportati anche nelle borse che non vengono imbarcate nella stiva. Sui voli dei principali aeroporti, infatti, verranno aboliti i limiti dei liquidi nel bagaglio a mano, per gli spostamenti in Europa. In Italia sono coinvolti gli aeroporti di Malpensa e Linate, Fiumicino e Catania, Bergamo, Bologna e Torino. Si tratta dei terminal dotati della cosiddetta smart security.
Verrà ripristinato l’utilizzo degli scanner di ultima generazione, sospeso quasi un anno fa, perché è stato riscontrato qualche problema che non garantiva controlli sicuri e affidabili. Fra qualche giorno, se tutto va come previsto, non dovranno essere sottoposti a ispezione nemmeno i dispositivi elettronici come computer portatili, tablet e smartphone. È probabile che le novità annunciate saranno operative da fine luglio o inizio agosto 2025.
Nuovi controlli, il via libera dell’Ecac
Sui voli europei si potrà salire senza le restrizioni a cui siamo abituati da decenni: saranno aboliti i limiti sui liquidi da trasportare nel bagaglio a mano. L’Ecac, la Conferenza europea dell’aviazione civile, darà il via libera dopo aver concluso tutte le verifiche tecniche necessarie. In questo modo, 70 milioni di passeggeri l’anno vedranno semplificate e velocizzate le operazioni di controllo all’interno dei principali aeroporti d’Europa. Si tratta di un cambiamento notevole, dopo le restrizioni imposte a seguito del crollo delle Torri Gemelle, l’11 settembre 2001. Un cambiamento che si è reso necessario con la pandemia Covid per limitare i contatti.
I nuovi dispositivi riconoscono all’istante eventuali esplosivi con foto tridimensionali ad alta risoluzione. Non è quindi più necessario estrarre gli oggetti personali a rischio. L’anno scorso sono state però rilevate alcune anomalie che oggi sembrano essere finalmente superate.
L’Unione Europea ha infatti chiesto a Ecac nuovi test, mentre la società produttrice coinvolta ha aggiornato il suo algoritmo.
Questi problemi hanno causato non pochi problemi anche in termini di investimenti. Gli scanner di ultima generazione costano in media otto volte più di quelli di vecchia generazione e i costi di manutenzione sono quattro volte più elevati.
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