È stato il tempio della velocità a fare da cornice all’unica tappa italiana del Sas Innovate on Tour, l’evento itinerante con cui Sas porta in giro per il mondo le novità annunciate lo scorso maggio a Orlando. Un appuntamento pensato non solo per aggiornare clienti e partner sui trend e le soluzioni più avanzate in tema di analytics, intelligenza artificiale e trasformazione data-driven, ma soprattutto per rafforzare la prossimità tra la community Sas e chi ogni giorno contribuisce a innovare imprese e pubbliche amministrazioni.
Una giornata intensa, quella ospitata all’Autodromo Nazionale di Monza, che ha visto la partecipazione di circa 500 professionisti e professioniste del settore, in rappresentanza di alcune tra le più importanti aziende e PA italiane: da Eni a Intesa Sanpaolo, da Unicredit a Iveco, passando per realtà come Bper Banca, Mediolanum, Astra Ricerche e Bva Doxa. Per la prima volta, inoltre, il Sas Innovate on Tour ha visto anche la presenza di partner tecnologici dell’ecosistema Sas come Olidata, Reply e Alkemy, che hanno arricchito la discussione con esperienze concrete e nuove prospettive sull’uso strategico dei dati.

Mirella Cerutti, Regional Vice President di Sas, sul palco del Sas Innovate on Tour con il giornalista Andrea Frollà
“Una location perfetta per far circolare idee, ispirazioni e casi concreti su come trasformare l’intelligenza artificiale in valore per il business”, ha dichiarato Andrea Frollà, giornalista di Affari & Finanza e la Repubblica, aprendo i lavori di una giornata di confronto, networking e visioni strategiche sul futuro dell’AI. Con lui, Mirella Cerutti, Regional Vice President di Sas, che ha ribadito il significato strategico del tour e il ruolo dei clienti nel processo di innovazione: “Per Sas conta stare vicino a voi per realizzare insieme l’innovazione”, sottolineando l’impegno di Sas nell’aiutare i clienti a mettere a terra tecnologie complesse ma strategiche.
Risultati oltre le aspettative
Bob Messier, Sr. Vice President Global Technology Services di Sas, ha illustrato la visione dell’azienda sull’evoluzione dell’intelligenza artificiale e delle tecnologie data-driven. “Non siamo arrivati fin qui senza innovazione. E non arriveremo ai prossimi 50 anni senza continuare a innovare”, ha dichiarato in apertura, ricordando la storia dell’azienda e la sua capacità di adattarsi a ogni rivoluzione tecnologica. Oggi, ha spiegato Messier, le organizzazioni si confrontano con una complessità crescente: “Queste tecnologie si stanno muovendo così in fretta che persino per noi, che siamo fornitori di software, è difficile tenere il passo“.

Bob Messier, Sr. Vice President Global Technology Services di Sas
Da qui l’impegno di Sas per sviluppare soluzioni come l’Agentic AI, i Digital Twins e l’AI Quantistica, integrate nella piattaforma Viya, per supportare i clienti nell’automazione, nella simulazione e nell’ottimizzazione dei processi decisionali. “Crediamo che queste capacità vi offriranno un vantaggio decisionale: vi permetteranno di prendere decisioni migliori, più velocemente e di superare i vostri concorrenti”, ha concluso.
La piattaforma Sas Viya in azione
Marinela Profi e Mathias Coopmans hanno mostrato come la piattaforma Sas Viya stia trasformando il modo in cui le organizzazioni lavorano con i dati. L’obiettivo è chiaro: fare di più, più velocemente, liberando il potenziale di analytics e intelligenza artificiale in ogni team. Attraverso strumenti come Sas Viya Workbench, Sas Data Maker e il nuovo Sas Viya Copilot, la multinazionale americana sia in grado di offrire un’esperienza di sviluppo più agile e collaborativa.
“Stiamo vivendo l’ondata tecnologica più trasformativa e dirompente degli ultimi decenni, con l’intelligenza artificiale al centro”, ha dichiarato Profi. E ha aggiunto: “Per gli sviluppatori significa un ambiente rapido, flessibile e unificato. Per chi prende decisioni, significa risparmiare sui costi di calcolo e storage nel cloud”. Profi ha poi rivendicato il valore dell’esperienza cinquantennale di Sas nel campo dell’innovazione, sottolineando come, a differenza di molte startup nate sull’onda della GenAI, l’azienda possa contare su una piattaforma matura, solida e governata, già ampiamente adottata in ambito enterprise.
Una case history italiana d’eccellenza
Proseguendo l’intervento, Profi ha introdotto una case history italiana che sta facendo scuola in Europa: quella di Agea, l’Agenzia per le erogazioni in agricoltura. In dialogo con Salvatore Carfì, direttore dell’area Coordinamento, è emerso come Agea abbia adottato le soluzioni Sas per gestire al meglio le complessità legate alla frammentazione dei dati e alla tracciabilità dei processi. Grazie all’adozione di un sistema informativo unificato e trasparente, l’Agenzia oggi amministra circa 7 miliardi di euro l’anno, assicurando affidabilità ed efficienza, con benefici riconosciuti anche a livello europeo. Il motivo della scelta è stato chiaro: la necessità di garantire una gestione efficace e controllata dei fondi pubblici, puntando su tecnologie solide e sulla piena autonomia operativa del team.
Decisioni responsabili guidate dall’AI
Fiducia, trasparenza e governance sono le fondamenta su cui costruire un’intelligenza artificiale davvero responsabile. È stato questo il messaggio chiave dell’intervento di Thomas Roehm, Vice President Corporate Marketing di Sas. Le tecnologie dell’azienda, come Intelligent Decisioning e Agentic AI, abilitano decisioni data-driven efficaci, ma solo se sviluppate nel rispetto di principi etici e verificabili. “Perché sono le decisioni, non i dati a guidare la nostra organizzazione”, ha dichiarato Roehm, sottolineando che i dati, da soli, non bastano: è attraverso decisioni consapevoli che si crea valore.

Thomas Roehm, Vice President, Corporate Marketing di Sas
Un’AI per tutti, ovunque
Vittorio Zucchi, Enterprise Channel Account Manager di Sas, ha richiamato l’attenzione sul tema della complessità che spesso frena l’adozione dell’AI: sistemi obsoleti, aggiornamenti mancanti, perdita di know-how e risorse frammentate. “Queste complessità rischiano di inficiare l’investimento fatto, e spesso le organizzazioni se ne accorgono tardi e a loro spese”, ha osservato.

Vittorio Zucchi, Enterprise Channel Account Manager – Central & Eastern Europe di Sas
Zucchi ha quindi parlato del valore dell’ecosistema di oltre 1.300 partner in 94 Paesi, prima di ricordare l’importanza della storica alleanza tra Sas e Microsoft e aprendo a un dialogo tra i Ceo delle due aziende, Jim Goodnight e Satya Nadella sul percorso fatto finora e su ciò che ci aspetta nel futuro.
Raccontare l’AI in azione
La giornata è proseguita con due panel distinti, che hanno offerto una panoramica concreta sull’impatto dell’AI in diversi settori. Nel primo panel, Ilaria Porreca (Ministero dell’Ambiente) ha evidenziato il ruolo strategico dei dati e dell’intelligenza artificiale per supportare le politiche pubbliche, con il contributo essenziale di partner come Sas per costruire ecosistemi davvero data-driven. Enrico Senatore (Terna) ha mostrato come la digitalizzazione delle reti energetiche consenta analisi in tempo reale e previsioni affidabili. Sergio Rossi (Agos) ha richiamato la necessità di una governance solida per valorizzare al meglio i dati, in un contesto normativo sempre più definito. Pierpaolo Picariello (Gruppo Cassa Centrale) ha invece sottolineato l’importanza di un’integrazione coerente delle tecnologie con i processi aziendali.
Nel secondo panel, Barbara Jesari (EY) ha posto l’accento sulle sfide di compliance e governance etica legate all’uso dell’AI nella pubblica amministrazione. Francesco Zeigner (Deloitte) ha parlato di processi decisionali sempre più adattivi e centrati sul cliente, grazie a tecnologie come AI, cloud e automazione.
Una chiusura ad alta velocità
A chiudere la giornata, in sintonia con la location, è stato un dialogo tra Tonia Calvio, Regional Marketing Director di Sas, e Giancarlo Fisichella, ex campione di Formula 1 e oggi pilota Ferrari nelle competizioni GT. Un momento che ha offerto una prospettiva unica su come talento, strategia e tecnologia siano elementi indispensabili per superare i limiti e raggiungere l’eccellenza, sia in pista che in azienda.

Tonia Calvio, Regional Marketing Director di Sas, e Giancarlo Fisichella
Fisichella ha raccontato l’importanza della reattività, del lavoro di squadra e dell’analisi in tempo reale nel mondo delle corse. Un confronto informale ma denso di richiami al mondo dei dati e dell’AI, dove – come in pista – la velocità va gestita con intelligenza, supportata da strumenti affidabili e decisioni ben calcolate. Un messaggio chiaro: anche nel business, chi sa guidare il cambiamento con lucidità e metodo arriva più lontano.
© Riproduzione riservata