Farmaci, Italia sempre più solidale: donati medicinali per 5 milioni di euro

In occasione della giornata di raccolta organizzata da Banco Farmaceutico sono state donate 600 mila confezioni di medicinali, che aiuteranno almeno 430 mila persone in difficoltà. Dalle farmacie donazioni per 840 mila euro

Farmaci donatiShutterstock

Sempre più persone vivono in condizioni di povertà sanitaria. Fortunatamente, cresce anche la solidarietà degli italiani. In occasione della 24esima Giornata di raccolta del Farmaco, tenutasi dal 6 al 12 febbraio, sono state donati quasi 600 mila confezioni di medicinali (erano 598 mila nel 2023) pari a un valore di oltre 5 milioni di euro (4,9 milioni lo scorso anno).

“Ogni farmaco raccolto è stato l’esito di un movimento di gratuità di cui hanno fatto parte tanti soggetti anche molto diversi tra loro: i volontari, i farmacisti, i donatori e le aziende sostenitrici”, ha sottolineato il presidente della Fondazione Banco Farmaceutico onlus, Sergio Daniotti. “Ognuno dei farmaci raccolti farà la differenza per la salute di almeno una persona bisognosa. Questo movimento ha testimoniato ancora una volta come la natura umana sia fatta per la bellezza e per il bene comune, rivelando la possibilità che anche questa nostra società possa cambiare, riqualificarsi, diventare più giusta”.

Le donazioni, si precisa in una nota del Banco Farmaceutico, aiuteranno almeno 430 mila persone in difficoltà, di cui si prenderanno cura 2.012 realtà assistenziali convenzionate con la Fondazione Banco Farmaceutico. Realtà che hanno espresso un fabbisogno di oltre 1,3 milioni di farmaci, coperto al 42% grazie alla Giornata di raccolta del farmaco.

All’iniziativa hanno aderito 5.689 farmacie in tutta Italia. Sono stati coinvolti più di 25 mila volontari e oltre 19 mila farmacisti. I titolari delle farmacie hanno donato a Banco Farmaceutico oltre 840 mila euro.

Perché è importante la Giornata di raccolta del farmaco

In una nota di Banco Farmaceutico si sottolinea l’importanza di continuare a sostenere le realtà assitenziali che si prendono cura dei bisognosi. La spesa farmaceutica a carico del Sistema Sanitario Nazionale è pari a 12,5 miliardi di euro, mentre 9,9 miliardi sono pagati dalle famiglie. Sia da quelle non povere, sia da quelle povere, che pagano interamente il costo dei farmaci da banco e (salvo esenzioni) il ticket. Val la pena ricordare, inoltre, che senza il Terzo settore sanitario la tenuta della sanità italiana sarebbe a rischio. Le associazioni benefiche, infatti, sono almeno il 20% del totale delle strutture sanitarie italiane (oltre 27 mila).

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