Ecco chi ha ricevuto più fondi dal 5×1000 quest’anno

Distribuiti 523 milioni di euro a oltre 91 mila enti: in testa quelli attivi nella ricerca medica, ma crescono anche cultura, ambiente e sport

Ecco chi ha ricevuto più fondi dal 5x1000 quest’anno© Shutterstock

Anche quest’anno, gli italiani hanno espresso una netta preferenza: in cima alla classifica dei beneficiari del 5×1000 figura, come di consueto, la Fondazione Airc per la ricerca sul cancro, che con 1,7 milioni di firme ha ottenuto 71,8 milioni di euro. Un risultato che la conferma saldamente come l’ente più sostenuto attraverso questo strumento di partecipazione fiscale.
Al secondo posto si colloca la Fondazione piemontese per la ricerca sul cancro, con 275 mila preferenze e 12,1 milioni di euro raccolti. Terza, con 283 mila firme, è Emergency, che ha ricevuto 10,6 milioni di euro per continuare il proprio impegno in contesti di guerra e emergenze sanitarie.

I principali destinatari del 5×1000

Il report pubblicato dall’Agenzia delle Entrate evidenzia che, nel 2024, saranno oltre 91 mila gli enti beneficiari del 5×1000. Il contributo complessivo sfiora i 523 milioni di euro, suddivisi tra sette grandi categorie. A ricevere la quota più consistente sono gli Enti del Terzo Settore e le Onlus, con oltre 330 milioni di euro, seguiti dalla ricerca sanitaria (oltre 86 milioni) e da quella scientifica (oltre 69 milioni).

Appena sotto il podio troviamo la Lega del Filo d’Oro, con 287 mila preferenze e 9,3 milioni di euro assegnati. Seguono l’Ail – Associazione Italiana contro le Leucemie, che ha ottenuto 8,7 milioni grazie a 256mila firme, e l’Istituto Europeo di Oncologia, con 7,9 milioni e 134 mila scelte. Poco distante, Medici senza Frontiere ha raccolto 7,8 milioni con il sostegno di 195 mila contribuenti. Anche la Fondazione Asim per la Sclerosi Multipla figura tra gli enti più sostenuti, con 7,3 milioni e 176 mila scelte.

Save the Children ha totalizzato 6,7 milioni con 170 mila firme, mentre alla Fondazione dell’Ospedale Pediatrico Anna Meyer sono stati destinati 6,2 milioni, frutto di 189 mila preferenze.

La classifica conferma che i contribuenti premiano con continuità gli enti impegnati nella ricerca oncologica, nell’assistenza sanitaria e nell’aiuto umanitario. Non mancano però segnali d’interesse verso cause ambientali e culturali. Il Fai – Fondo per l’Ambiente Italiano, il Wwf, l’Enpa e la Lav raccolgono ogni anno centinaia di migliaia di euro, a testimonianza di una crescente attenzione anche verso la tutela del patrimonio paesaggistico e la protezione degli animali.

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