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La Multistrada o le Multistrada? Parlare di questa moto è come descriverne quattro

La nuova creatura di Ducati, infatti, sfugge agli schemi e si trasforma con un click. Impossibile inserirla in un segmento preciso, la Multistrada sa adattarsi praticamente ad ogni esigenza. Basta tenere le chiavi in tasca e premere start: il bicilindrico da 1.200 cc si innesca immediatamente lasciando uscire dal doppio scarico un borbottio davvero accattivante. Un click e i CV a disposizione sono 100, il controllo di trazione attivato, le sospensioni elettroniche in modalità soft e il piano di seduta si avvicina al suolo per poggiare meglio i piedi a terra: la Multistrada è pronta per portarvi in tutta sicurezza in ufficio attraverso il traffico della città. Un altro click e potete macinare km su km in coppia e carichi di bagagli. La protezione aerodinamica è garantita dal cupolino regolabile e il motore si presta bene a un uso da globetrotter. Se durante l’uscita domenicale il desiderio di prendere una stradina sterrata che scende sino al mare dovesse impossessarsi di voi basterà un altro click ed ecco che la modalità “enduro” verrà in vostro soccorso. Il monoammortizzatore si alza, la potenza scende e il controllo di trazione quasi nullo per aiutarvi dove manca l’aderenza. Infine c’è la modalità più gustosa: la Sport. 150 CV – potenza da primato per un bicilindrico 1200 –, sospensioni rigide, risposta al gas immediata e tanto tanto divertimento. Se non sapete che moto scegliere e da una moto volete tutto la Multistrada 1200 fa al caso vostro.

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