Quali sono le tendenze per la stagione autunno-inverno 2009-2010? Quali i materiali e i colori su cui si punterà?
La ricerca di certezze, di serenità e armonia si riflette nella collezione che rafforza il dialogo con la natura e i suoi elementi. Tessuti finissimi e leggeri oggetti di lavorazioni particolari, garzature con cardi vegetali. Anche nello sport preferenza di lane e colori caldi ai materiali tecnici. Corneliani riscopre i motivi a fantasia e il colore, ma sempre nell’ottica di una morbidezza e di una sobrietà irrinunciabile. Questi i filoni: gli azzurri stemperati mossi da filettature beige; il tortora animato dall’azzurro; i grigi diversificati dal rosa Cameo o dal rosso Bordeaux. I contrasti vengono ripresi da maglieria e camicie rafforzando il gusto e l’identità della collezione. Grande risalto alle giacche morbide come cardigan, realizzate in tessuti trattati con cardi vegetali che regalano nuances inedite: i blu aperti fino al carta da zucchero, al sabbia e al cioccolato.
In un momento in cui si parla quasi esclusivamente di crisi economica come si muove il mondo-moda e su cosa punta?
Ritengo che la qualità, valore in cui crediamo fortemente, risulti la scelta premiante. E soprattutto nel nostro caso, perché ci rivolgiamo a un cliente cosmopolita, evoluto, esigente, che sa apprezzare le cose ben fatte, i dettagli, e chiede capi impeccabili che trasmettano l’idea di perfezione e di seduzione. Inoltre, sarebbe un errore rallentare la ricerca nell’ambito del design e dei materiali. Non ci si può fossilizzare solo sulla salvaguardia della tradizione: deve anzi essere vista come elemento trainante per la modernità.
C’è un’icona del mondo del cinema o dello spettacolo di oggi o di ieri in cui si identifica meglio il vostro brand e per quali motivi?
Nella collezione estate ho dichiaratamente reso omaggio a Cary Grant, icona di un’eleganza intramontabile, elitaria e mai esibita, che ho indicato per la sintonia di gusto con il mondo Corneliani già riconoscibile agli esordi. Nell’attuale panorama cinematografico penso a Christian Bale e a Jonathan Rhys Meyers. Oltre che affascinati, carismatici, vestono con la stessa forza espressiva i capi sportivi e il gessato per il consiglio di amministrazione. Sempre nella parte.
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