Cavalli si riorganizza senza Dundas

Al via il pesante percorso di ristrutturazione per riportare l'azienda in attivo, licenziamento in vista per 200 dipendenti. Saluta il direttore creativo

Peter Dundas non è più il direttore creativo di Roberto Cavalli. Lo stilista, ex Pucci, lascia la maison dopo tre stagioni e neanche due anni. Una notizia arrivata insieme all’annuncio di una “riorganizzazione aziendale” all’interno con lo scopo di ritornare “alla redditività a livello operativo della società nel 2018 e ad assicurare solide prospettive per il rilancio del marchio”. Tra le novità, il trasferimento di tutte le funzioni, tra cui sede e ufficio legale, da Milano a Osmannoro (Firenze) oltre a una razionalizzazione della produzione, della logistica e della rete vendite, e a una riduzione dell’organico globale di circa 200 dei 672 dipendenti. Roberto Cavalli ha chiuso il 2015 con un fatturato di 179,7 milioni di euro, in calo del 14,2% rispetto al 2014. L’ebitda consolidato al 31 dicembre 2015 era negativo per 1,6 milioni di euro, mentre l’utile netto aveva toccato i 32,7 milioni di euro, in crescita rispetto 2014 (-9,7 milioni).

© Riproduzione riservata