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Lifestyle

Crazy Snow: il divertimento sulla neve non ha più limiti

Chi ha detto che neve debba essere solo sinonimo di sci? Le discipline invernali si moltiplicano a vista d’occhio e il divertimento non ha più limiti. Ecco le ultime novità tra gommoni, parapendii e mongolfiere

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Siete stanchi della solita neve? Nemmeno lo snowboard vi dà più adrenalina? O, al contrario, vorreste tanto godervi una settimana bianca ma non volete rischiare di passarla colle­zionando figuracce sulle piste? Bene, dovete solo mettere da parte gli sci, insieme a qualunque immagine voi abbiate in te­sta a proposito di quello che si può fare sulle stupende piste italiane: da oggi la fantasia non ha più limiti. Se amate le due ruote, potere immaginare di inforcare la bicicletta nel bianco più luminoso. O, se preferite, salire su un gommone e torna­re a valle affrontando le piste come le rapide di un fiume. Eb­bene sì, perché il divertimento sulla neve non ha più confini grazie alle nuove discipline invernali che ogni anno vengono introdotte sulle montagne tricolori. Alcune sono per veri co­raggiosi, altre alla portata di tutti, anche di chi ha poca dime­stichezza con gli strumenti più classici per scivolare. «La neve è un ambiente naturale che si presta a tante novità, stimola la fantasia. In fondo, è quel cuscinetto naturale dove ci tuffava­mo tutti da bambini senza preoccuparci delle cadute», ricor­da Jean Claude Cavorsin, presidente della Fans De Sport di Breuil-Cervinia (Ao). «Non tutte le persone sono predisposte per le discese ripide, così c’è una ricerca continua di attività alternative da fare per godersi tutto quel bianco: l’obiettivo è riscoprire la neve come un campo di gioco».

Snowkite: appesi alla vela

Prende ispirazione dai mesi caldi lo snowkite (foto in apertura), l’unione tra lo snowboard e il kitesurf. Niente di nuovo, una tavola sotto i piedi e un aquilone (kite) per usufruire del vento per scivolare sulla neve proprio come sull’acqua. Cambia il punto di vista, dall’alto e non dal basso, ma l’importanza di un bel panorama è identica. Evoluzioni, salti e velocità sono gli ingredienti principali di un’avventura adrenalinica da vivere sui piani ghiacciati, lontano dai circuiti a cui i tradizionali sciatori sono abituati. Dopo aver spopolato in Francia e Svizzera, è sbarcata in Italia grazie alla scuola Snowkite Tonale. Snowkitetonale.it

Airboard: rafting in pista

Tra le proposte della Fans de Sport di Breuil-Cervinia (Ao) c’è l’airboard: un cuscinone che permette di godersi le piste in sicurezza. «È un’esperienza stuzzicante perché consente di lanciarsi anche a chi non è pratica con gli sci», raccontano. «Non serve una tecnica particolare, la “guida” è istintiva: bastano una o due ore di utilizzo per imparare a manovrarlo. La cosa particolare di questo attrezzo è che permette di curvare e di fermarsi. È più guidabile rispetto, per esempio, alle ciambelle dei parchi giochi dei bambini. L’airboard, dunque, offre la possibilità di divertirsi anche a quegli adulti che non sanno sciare e non hanno tempo di fare i corsi». La slitta ad aria, evoluzione diretta del bob, si gonfia in tre minuti e ai più coraggiosi permette anche di fare evoluzioni. Come nella specialità estrema dello snow bodyboarding che si può praticare in pista, nella neve fresca e persino nell’half pipe: da provare al Paganella Fun Park, in Trentino. Partendo dallo stesso concetto, si può organizzare anche un’uscita di gruppo per fare snowrafting. Serve solo il classico gommone, un canalone ghiacciato da usare come scivolo e una specie di pagaia del tutto simile all’originale versione estiva. Paganellafunpark.it

Ktrak: in sella sulla neve

Forse sapete già che si può andare in bici sulla neve. Basta avere un mezzo speciale, la fat bike, che ha già conquistato molti appassionati. Evoluzione diretta della Mtb, questo mezzo monta delle ruote più grandi del normale – “ciccione”, appunto – e a bassa pressione, che garantiscono perfetta aderenza sulla neve e sul ghiaccio. Ma qualcuno deve essersi chiesto: a che cosa servono due ruote in montagna? È nato così il Ktrak. A parte il nome impronunciabile, si tratta di uno sci da fissare alla ruota anteriore della propria due ruote e di un meccanismo che permette di scaricare la forza delle pedalate sul terreno ghiacciato attraverso quella posteriore. Una cinghia in poliuretano rinforzato fa il resto, permettendovi di aggredire le discese come su un gatto delle nevi. Manca, però, l’ultima evoluzione: se di ruota ne può bastare una, chi l’ha detto che non se ne possa fare totalmente a meno? Ecco allora lo Snowscoot, una sorta di bici con due piccoli sci al posto degli pneumatici. La velocità non avrà più limiti, così come le evoluzioni del tutto simili a quelle di una Mtb lanciata a rotta di collo in un bosco. Per scoprire le emozioni di questa disciplina, vi conviene fare un salto in Svizzera, alla Ticino Free Ride. ticinofreeride.ch

Ballon Ski: nel blu dipinto di bianco

Chi non ha mai sognato di volare. Oggi è possibile farlo anche sulla neve, in mongolfiera, con il ballon ski. È l’ultima frontiera del fuoripista: si sale con gli scarponi e gli sci in mano, poi all’altezza giusta si chiudono gli attacchi e ci si tuffa nella neve fresca. Sarà possibile così vivere emozioni indescrivibili, sperimentando piste inerpicate con free ride da infarto. Tanto per cambiare, la disciplina si è affermata in Francia, ma da qualche tempo è sbarcata anche a Cortina d’Ampezzo. Ballon.it/Trentino-Alto-Adige.htm

Parapendio sulla neve

Un’esperienza unica è quella del parapendio sulle vette alpine. «Queste attività rappresentano il 60-70% dei nostri voli», spiega Jean Claude Cavorsin, istruttore di parapendio e presidente della Fans De Sport di Breuil-Cervinia (Ao). «Siamo specializzati in voli tandem, ma con gli sci ai piedi. Abbiamo sviluppato una tecnica di decollo apposita. L’idea piace perché permette di vedere gli impianti dall’alto e scoprire tutte le piste. Inoltre, il fatto di avere gli sci ai piedi consente di sorvolare il terreno in modo ravvicinato, toccando un po’ la neve per poi risalire come fanno gli sciatori di freeride con i loro salti lunghissimi. Si scia e si vola». Fansdesport.it

Ski running: che fatica!

Finora abbiamo visto quanto possa essere divertente e fantasioso il compito di scendere a valle. Ma chi l’ha detto che non ci si possa emozionare anche salendo verso la vetta? Certo, lo ski running – con la i, mentre lo skyrunning si pratica d’estate – costa tanta fatica, ma offre anche panorami impagabili. Si tratta di una nuova disciplina basata sull’ascesa con gli sci ai piedi a velocità molto sostenuta per poi ridiscendere in modo tradizionale. Evoluzione diretta dello sci alpinismo, si può praticare in tutte le località tradizionali di questo sport. E la ditta Dynafit ha lanciato una linea di prodotti dedicati. Dynafit.com/it-it/activity-race

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© iStockPhoto/molchanovdmitry