Orologi: la rivincita del vintage

L’Orologeria da collezione sta vivendo un’epoca dorata che sembra destinata a durare

Orologi Vintage: Patek PhilippePatek Philippe Crono Calendario Perpetuo ref. 3970

In un mondo in rapida evoluzione, dove la modernità sembra spazzare via il fascino del passato, il mercato degli orologi vintage da collezione sta vivendo una vera e propria rinascita. Un fenomeno che, contrariamente alle aspettative, non si limita a un mero interesse nostalgico, ma si manifesta come una solida realtà economica con cifre da capogiro. Secondo le ultime ricerche di Market Decipher, il settore ha raggiunto nel 2023 la cifra di 462 miliardi di dollari, proiettandosi verso l’astronomico traguardo di un trilione di dollari nel giro di un decennio. Il fenomeno non si limita alla semplice raccolta di pezzi pregiati, ma rappresenta un vero e proprio movimento culturale che attrae appassionati e investitori da ogni angolo del globo. Questo interesse crescente si riflette nei brand storici, con Rolex e Patek Philippe in prima linea, che continuano a dominare il mercato sia con i loro modelli nuovi sia con quelli di seconda mano. Questi orologi, oltre ad essere simboli di status e di moda, sono considerati da molti veri e propri investimenti, capaci di mantenere e accrescere il loro valore nel tempo.

Le dinamiche del mercato degli orologi vintage

Per comprendere meglio le dinamiche di questo mercato, ci si può riferire a ChronoPulse, un indice dei prezzi realizzato da Chrono24. Basandosi su oltre 600 mila transazioni, questo strumento analizza le performance di 14 marche e dei loro 140 modelli distintivi, offrendo una panoramica dettagliata e aggiornata del settore, fondamentale per chi vuole orientarsi in un mercato così vasto e complesso. L’attenzione si sta spostando sempre di più verso i modelli storici e fuori produzione, contribuendo a una crescita significativa del mercato del vintage, che ha registrato vendite per 22 miliardi di dollari nel 2021. Questo interesse ha permesso al settore di conquistare un terzo dei 75 miliardi di dollari del mercato complessivo degli orologi di lusso, attirando nuovi acquirenti e alimentando una crescita più rapida rispetto al mercato dei nuovi orologi.

Rolex Daytona Paul Newman Ref. 6239

Un investimento redditizio

Secondo uno studio di Bcg e WatchBox, gli orologi usati hanno mostrato prestazioni notevoli nel lungo periodo, superando spesso le categorie di investimento tradizionali. Anche in tempi di incertezza economica un portafoglio composto da marchi come Rolex, Patek Philippe e Audemars Piguet ha registrato un incremento annuo del 20% fra il 2018 e il 2022, ben superiore all’8% annuo dell’indice S&P 500. Il mercato del vintage di qualità è destinato a crescere ancora, con previsioni che lo vedono raggiungere i 35 miliardi di dollari nel 2026. Le vendite online, in particolare, stanno diventando sempre più rilevanti, con piattaforme come WatchBox, Chrono24 e Watchfinder che si prevede rappresenteranno quasi il 60% del mercato degli orologi di lusso di seconda mano entro il 2026. Questo scenario offre grandi opportunità ma nasconde anche rischi, specialmente per i nuovi acquirenti, che potrebbero trovarsi di fronte a prodotti non conformi alle aspettative.

In conclusione, l’orologeria da collezione sta vivendo un’era dorata, sospinta da una crescente considerazione degli orologi come beni di investimento e da una domanda in continua ascesa. La facilità di accesso al mercato, grazie alle piattaforme online, e la ricerca di pezzi unici stanno plasmando il futuro di questo settore affascinante. Con previsioni che promettono ulteriori sorprese e crescita, il mercato dell’orologeria da collezione è destinato a rimanere al centro dell’attenzione degli appassionati e degli investitori per molti anni a venire.

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