Connettiti con noi

Lifestyle

Nastri d’Argento, trionfa ‘Habemus Papam’

Il film di Nanni Moretti conquista sei riconoscimenti. Tre Nastri per ‘Vallanzasca – Gli angeli del male’ di Michele Placido. A ‘Noi credevamo’ il Nastro dell’anno 2011

architecture-alternativo

La 65esima edizione dei Nastri d’Argento si chiude con il trionfo di ‘Habemus Papam’. Al Teatro Antico di Taormina il film di Nanni Moretti si presentava con ben sette candidature e alla fine per sei si è concretizzato il premio: regista del miglior film, soggetto, scenografia, costumi, fotografia e produttore dell’anno (Nanni Moretti e Domenico Procacci). Ad aggiudicarsi invece il prestigioso Nastro dell’anno 2011 gli autori, il cast e i produttori di ‘Noi credevamo’ di Mario Martone.

Tre Nastri sono andati a ‘Vallanzasca – Gli angeli del male’ di Michele Placido: Kim Rossi Stuart è stato premiato come miglior attore protagonista, i Negramaro come migliore colonna sonora e Consuelo Catucci come miglior montaggio. Alba Rohrwacher è risultata la miglior attrice protagonista per ‘La solitudine dei numeri primi’ di Saverio Costanzo: Giuseppe Battiston è stato premiato come miglior attore non protagonista (per ‘La Passione’, ‘Figli delle stelle’, ‘Senza arte né parte’) e Carolina Crescentini ha vinto come miglior attrice non protagonista per ‘Boris il film’ e ‘20 sigarette’. Miglior regista esordiente dell’anno Alice Rohrwacher con ‘Corpo celeste’. Tra le soprese la vittoria tra le commedie di ‘Nessuno mi può giudicare’, opera prima di Massimiliano Bruno, interpretato da Paola Cortellesi, Raoul Bova, Rocco Papaleo e Anna Foglietta.

Credits Images:

Habemus Papam di Nanni Moretti

Scarica le App

DUESSE COMMUNICATION S.r.l. - Via Goito, 11 - 20121 Milano - PI 12777410155 - N. REA 1584599 - N. Reg. Imp. MI-1999/96457 Capitale sociale € 203.000
Iscrizione al Registro Nazionale della Stampa n.9380 del 11/4/2001 ROC n.6794
businesspeople.it è una testata registrata al Tribunale di Milano - Registro Stampa - n.109 del 5/3/2010
Direttore Responsabile Vito Sinopoli
Credits: Bigup Marketing