L’Ambrogino d’Oro a Eugenio Finardi

Un artista che ha messo l’arte al centro senza dimenticare l’impegno nel sociale e nella solidarietà

C’è anche un musicista tra i destinatari dell’Ambrogino d’Oro, onorificenza che il Comune di Milano, per mezzo della sua Giunta, conferisce ogni anno alle personalità cittadine che maggiormente si siano distinte in ambito medico, scientifico, sociale, artistico e letterario. È infatti Eugenio Finardi uno dei nuovi destinatari dell’Ambrogino d’Oro 2011. Il cantautore, nato a Milano il 16 luglio del 1952, da madre statunitense e padre bergamasco, ha inciso il suo primo album nel 1975 (Non gettate alcun oggetto dai finestrini) e vanta tra i suoi successi più celebrati Extraterrestre, Musica ribelle, La radio, Non è nel cuore, Wil Coyote, Uno di noi (traduzione italiana di One of Us, della cantautrice Joan Osborne), Accadueo. Nella sua intensa carriera artistica Finardi, sempre attento a raccontare la nostra società con un tratto personale e sempre sensibile anche al sociale e alla solidarietà – ha calcato pure i palchi teatrali, debuttando nel 2008 proprio a Milano, al Teatro Filodrammatici, con Suono (successivamente si è anche esibito alla Scala). A gennaio di quest’anno il cantautore è partito per una lunga serie di concerti – l’Eugenio Finardi Electric Tour 2011 – che ha segnato un ritorno alle sonorità rock delle sue origini.

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