Il ritorno (alle origini) dei Linkin Park

Un disco dalle sonorità più aggressive, Living Things, e un nuovo tour mondiale per la band americana campione di vendite

Il disco del ritorno dei Linkin Park intitolato Living Things uscirà il 26 giugno, anticipato dal singolo Burn it Down. Si ripresenta sulla scena quindi uno dei nomi di punta del pop metal americano che, con all’attivo la bellezza di 50 milioni di dischi venduti in ogni angolo del Globo (solo il debut Hybrid Theory è a quota 18 milioni di copie), si propone come uno dei nomi più caldi dell’estate musicale. L’album è co-prodotto dal grande Rick Rubin con Mike Shinoda (cantante della band) e giunge a due anni di distanza da A Thousand Suns, lavoro interlocutorio che evidentemente ha costretto la formazione a tornare su sonorità più aggressive, strizzando l’occhio come sempre a hip hop e a concessioni melodiche. Una formula che dovrebbe riportare la formazione ai fasti degli esordi e in cima alle classifiche di vendita, grazie anche al tour mondiale che è partito il 26 maggio da Lisbona e li porterà in Olanda, Danimarca, Germania, Austria, Romania, Polonia, Ucraina e Russia e si concluderà il 14 giugno a San Pietroburgo.

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