La Formula 1 delle università

Ecco la Formula Sae, la F.1 delle università: appuntamento all'autodromo di Varano De' Melegari, al centro della Motor Valley per 81 team

La Formula 1 delle università. Gli studenti di ingegneria sognano spesso un futuro al paddock, ma con la Formula Sae possono sperimentare la progettazione, la costruzione e la messa in pista di un bolide. La 13esima edizione di questo evento è andata in scena all’autodromo di Verano de’ Melegari, in piena Motor Valley, dal 19 al 23 luglio.

Chi vince? Chi supera le diverse prove, basate su design, efficienza ingegneristica e sostenibilità dei costi. A organizzare la tappa italiana sul circuito Riccardo Paletti in provincia di Parma, è stata l’Anfia (Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica), con la partnership in qualità di main sponsor di Dallara Automobili e gruppo Fca, che ha partecipato con il marchio Abarth (e ha ricevuto 300 curriculum dagli aspiranti ingegneri). Una nuova frontiera dell’automobilismo, proprio mentre cresce la passione per l’elettricità della Formula E.

FORMULA SAE, LA F.1 DELLE UNIVERSITÀ

All’evento hanno preso parte più di 2.600 studenti provenienti da 23 Paesi (India e Messico i più lontani) e da oltre 70 diversi atenei. I ragazzi hanno messio in pista 81 team, di cui 18 italiani (un terzo di quelli europei). Dopo aver superato le verifiche tecniche, le auto si sono sfidate in prove di accelerazione, skid-pad, autocross ed endurance.

Da segnalare il secondo posto del Politecnico di Milano per le auto a combustione interna (Classe 1C) e il terzo posto del Politecnico di Torino per le monoposto elettriche (Classe 1E). Una terza categoria, la Classe 3 (che prevede la presentazione del solo progetto della vettura), ha visto la vittoria ancora di un team italiano, l’Università di Padova.

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