Eco 2010

Il filone delle auto ecologiche è in continuo fermento e sembra non conoscere crisi. Le proposte per i prossimi mesi non mancano. C’è chi si lancia in prototipi innovativi e chi cavalca vecchi progetti grazie a...

Il filone delle auto ecologiche è in continuo fermento e sembra non conoscere crisi. Le proposte per i prossimi mesi non mancano. C’è chi si lancia in prototipi innovativi e chi cavalca vecchi progetti grazie a nuove motorizzazioni. Peugeot si è di recente mostrata protagonista – da Francoforte a Copenaghen – con un concept interessante: la BB1. Esteticamente non cerca compromessi: o piace o non piace. Le sue linee sono originali e ricche di particolari curati maniacalmente. Il suo habitat è solo quello cittadino, come suggerisce l’autonomia di 120 km. Quattro posti concentrati in uno spazio ridottissimo (è lunga 250 cm: 20 in meno della Smart ForTwo) e luminosissimo. Gli spazi di manovra sono da scooter: 3,5 m è il raggio di sterzo. A spingerla sono due motori elettrici posizionati sulle ruote posteriori capaci di una potenza massima di 20 cv. L’accelerazione è di 2,8 secondi per raggiungere i 30 km/h e la velocità massima è di 90 km/h. Altre proposte interessanti e già disponibili sono la piccola Smart Fortwo Electric e la Mercedes Classe B F-Cell. Sulla Smart una ricarica completa costerà meno di due litri di benzina. Il motore sarà magnetoelettrico da 30 kW e 120 Nm in grado di accelerare da 0 a 60 km/h in 6,5 secondi portando la Smart sino a 100 km/h. Altra strada ma stesso obiettivo per Mercedes. La Classe B F-Cell si propone come la prima auto a idrogeno prodotta in larga scala. Questa media tedesca è dotata di un motore elettrico con celle a combustibile alimentate a idrogeno. Le celle consentono una maggior spinta, ma con emissioni di vapore acqueo a impatto zero, come piace oggi.

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