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Lifestyle

Auto formato famiglia

Se salire in macchina con i figli può mettere i vostri nervi a dura prova, oggi il mercato propone diversi modelli pensati per facilitarvi la vita. Tra forme da fumetto, ampi spazio e intrattenimento a cinque stelle

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Il viaggio è iniziato da pochi minuti ed ecco arrivare la fatidica domanda. «Quando arriviamo? », chiede il pupo già impaziente. E siccome è noto che un bimbo annoiato diventa capriccioso, inizia uno strazio che voi scapoli non potreste immaginare: chilometro dopo chilometro, è tutta una litania di «quanto manca?», «non so cosa fare» e tutte le altre stazioni di quella che diventa un’insopportabile via crucis. Eppure basterebbe poco per trasformare l’incubo in un sogno e per garantire tranquillità e sicurezza a tutta la famiglia. Prima regola: scordate le giovanili pulsioni sportive, gli assetti ribassati e il tasto sport che irrigidisce gli ammortizzatori, perché quando ogni tombino trasmette una frustata al corpo dei passeggeri, i figli si caricano a molla di un’energia che esploderà strada facendo.

Dalla coupé alla station wagon

Connessi senza distrarsi

Meglio, quindi, puntare su vetture dal comfort a cinque stelle come la versione wagon della Jaguar Xf, che si chiama Sportbrake: le sospensioni pneumatiche autolivellanti sono di serie e tengono al sicuro dagli scossoni, mentre il servosterzo a demoltiplicazione variabile consente di pennellare le curve riducendo il mal d’auto, soprattutto se si sceglie il motore a gasolio da 2,2 litri foriero di accelerazioni mai troppo aggressive.

Se, poi, volete mettere i bimbi di buon umore prima ancora di partire, scegliete una di quelle auto che sembrano uscite da un cartoon. Prendete la Citroën C4 Cactus e domandate: «Volete vedere la macchina con le bollicine?». La risposta, naturalmente, sarà un entusiasta sì e potrete anche far bella figura spiegando agli under dieci che le bollicine in questione sono fatte di una speciale plastica che protegge l’auto dai piccoli urti.

E che dire della Jeep Renegade e della Fiat 500L? Il loro stile è talmente anticonformista che ti aspetti di veder uscire dal portellone posteriore Roger Rabbit e tutta la banda di squinternati cartoni animati. Ma la vettura- giocattolo per eccellenza è sicuramente la Smart: quando ne passa una gli occhietti si illuminano. La versione a quattro posti FourFour accende meno le piccole fantasie rispetto alla tradizionale due posti secchi, ma se la scegliete nell’allestimento Proxy avrete interni con colori più audaci, tra cui l’azzurro Puffo.

Un altro toccasana per padri on the road è lo spazio. Per far sì che ai piccoli non vengano attacchi di claustrofobia ce ne vuole tanto quanto quello che offre, per esempio, la tuttospazio a sette posti Ford Tourneo Connect7. Le sue misure sono da pin up, anzi da balia: 482 centimetri di lunghezza, 185 di larghezza e 184 di altezza. Una vera piazza d’armi (giocattolo, naturalmente) che ha come competitor la Mercedes Classe V. Quest’ultima si segnala anche per il fatto di poter essere costruita a misura delle famiglie, anche quelle d’altri tempi. La bambinaia con la stella a tre punte, infatti, è disponibile in due passi e tre lunghezze, per un totale di 36 versioni, che raggiungono il top con i 5,37 metri della Extra Long. «Il tocco in più sono le porte scorrevoli elettriche», sottolinea Eugenio Blasetti, responsabile marketing Mercedes e Smart. «Questa è la base del successo tra le famiglie della C-Max», conferma Elena Cortesi, Corporate Communications Manager di Ford.

Un altro problema, questa volta causato dagli adulti, è la sindrome da sicurezza. Chi ne è afflitto, se potesse, metterebbe le ruote a una cassaforte per portare in giro i pargoli, perché anche un furgone portavalori ai suoi occhi è vulnerabile come una Dyane dei tempi che furono. Per fortuna i grandi costruttori fanno a gara nel mettere a punto sistemi sempre più efficaci. Perfetta per chi si distrae spesso, magari causa smartphone, è l’Audi Q7: l’auto riconosce la presenza di altri veicoli e pedoni fino a una velocità di 85 Km/h e, in caso di necessità, frena da sola. Il fiore all’occhiello della Volvo Xc90, invece, sono i sedili pensati per proteggere da ogni tipo di incidente: in caso di uscita di strada assorbono l’energia verticale generata dallo “spanciamento”, riducendo i rischi di danni alla colonna vertebrale.

COLORE, MORBIDEZZA, SPAZIO

E SICUREZZA: ECCO LE ARMI

DELLEFAMILIARI DI SUCCESSO.

IL TOCCO IN PIÙ? LE PORTE

SCORREVOLI ELETTRICHE

Proseguendo nel filone dei caveau ambulanti, ecco la Porsche Macan, il Suv ultrasportivo e strasicuro, che nel listino della Casa di Stoccarda si colloca un gradino sotto la Cayenne, e un altro Suv, questa volta low cost, la Kia Sorento, che ha superato praticamente a pieni voti i severi test dell’istituto indipendente Euro Ncap.

Se, infine, conoscete i vostri pulcini e sapete che non c’è proprio niente da fare per tenerli buoni, rassegnatevi a concedere la visione di Dvd o l’uso di videogame. Sul fronte dell’infotainment ha pochi rivali il sistema audiovisivo posteriore installato sulla Land Rover Discovery Sport, che offre anche i picnic table come sugli aerei, ulteriore fonte di gioco. A misura di baby anche la Bmw Serie 2 Gran Tourer: su questa sette posti c’è un secondo cruscotto per i sedili dietro, che riporta la velocità, la temperatura esterna e l’ora di arrivo prevista. E cancella la litania dei «quando arriviamo?».

Credits Images:

Sui modelli tutto spazio, di derivazione commerciale come la Mercedes Classe V (da 23.750 euro), i più piccini possono giocare a nascondino o passeggiare avanti e indietro