Il manager si butta in mischia

Dal mondo delle start up si diffonde sempre di più il modello dello scrum master, un leader-servitore che fa funzionare le aziende

Il manager si tuffa nella mischia, proprio come un numero 9 nel mondo del rugby. Si tratta dello scrum master, figura nata nel mondo delle start up che sempre di più si diffonde nel mondo aziendale per la sua capacità di far funzionare le organizzazioni. Tanto da essere menzionato nell’Osservatorio delle competenze digitali 2017, condotto da Assinform e promosso dal Miur come una delle figure in maggiore crescita. Che cosa fa lo scrum master? Gestisce le riunioni, affianca chi ha bisogno di una mano o gli invia un supporto. Insomma, si tratta di un supervisore che non ha ruoli di comando, bensì di coordinamento per aumentare l’efficienza e il lavoro di chi è impegnato nello sviluppo di un progetto.

SCRUM MASTER, IL MANAGER CHE FA FUNZIONARE LE AZIENDE

Questa figura rientra nei cosiddetti “servant leader“, leader-servitori, così diffusi nelle gerarchie orizzontali. «Lo scrum master mette il team nelle condizioni di essere sempre più efficiente e performare al meglio. Nel concreto, gestisce i servizi di coordinamento delle persone, se un programmatore ha una difficoltà gliene affianca un altro complementare, fissa gli orari e presiede alle “cerimonie”, cioè i meeting quotidiani», spiega al Sole 24 ore Stefano Mainetti, responsabile scientifico dell’Osservatorio enterprise application governance del Politecnico di Milano.

Con retribuzioni lorde attorno ai 70-80 mila euro per le figure più esperte, questa figura sta uscendo del mondo Ict per invidare i settori più disparati. D’altronde, lo scrum master vanta competenze trasversali: basi ingegneristiche, ma soprattutto capacità di mettersi al servizio del team con le proprie capacità organizzative. «Bisogna gestire il team con una leadership che non sia scandita da ordini e potere, ma dalla prospettiva del “servitore”», aggiunge Mainetti. «Questo può essere difficile, però si tratta di una funzione figlia dei tempi e dei cambi di modello organizzativi che si vedono nelle aziende. Oggi il capitale è quello umano, e lo scrum master ha la possibilità e la responsabilità di allevare talenti».

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