Agenzia delle Entrate, sito in tilt: arriva l’allarme dei commercialisti

È impossibile comunicare con l’Agenzia delle Entrate, il sito non funziona e non permette di dialogare con l’ente fiscale. Chi si è collegato, infatti, ha notato un messaggio che sottolinea una riparazione in corso. Si legge inoltre: “Il sistema non è al momento disponibile. Ci scusiamo per il disagio”.

Altri utenti hanno segnalato un’altra tipologia di errore tecnico: “The proxy server could not handle the request” che, tradotto vuol dire che “Il server proxy non è riuscito a gestire la richiesta”.

I dettagli e le proteste degli addetti ai lavori

Ancora non si sanno i motivi che hanno scaturito questo problema che ormai va avanti da diverse ore, ma non è la prima volta che l’Agenzia delle Entrate si trova a dover fare i conti con cittadini scontenti per un malfunzionamento prolungato del sito ufficiale. L’ultima volta risale al 16 maggio 2025, il giorno dopo l’apertura della procedura di modifica del 730 precompilato.

Non ci sono note ufficiali dall’AdE ma, piuttosto, dall’Anc – l’Associazione nazionale commercialisti – che ha definito lo stallo “intollerabile”. La nota mette in evidenza come questo sia “l’ennesimo blocco del sito dell’Agenzia delle Entrate”, gestito da Sogei, che “da questa mattina presenta gravi malfunzionamenti che non permettono l’utilizzo dei servizi telematici fondamentali per l’invio delle dichiarazioni fiscali”. Protesta che si è trasferita anche sulle piattaforme social.

La lamentela verte soprattutto su “adempimenti, scadenze e responsabilità” che non devono essere disattese vista la mancanza di una “tutela di fronte a disservizi che non dipendono dalla volontà né dalla competenza” dei professionisti al lavoro per la cittadinanza. Per tale ragione l’associazione chiede “un intervento urgente da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze, che permetta finalmente di avere garanzia di una reale efficienza del sistema digitale fiscale italiano, nel rispetto del lavoro dei professionisti e dei diritti dei contribuenti”.

A questa richiesta Sogei, la società in house del ministero dell’Economia, che gestisce la piattaforma online dei servizi fiscali ha fatto sapere che: “Le strutture tecniche hanno individuato alcuni rallentamenti nella fase di autenticazione. Il problema è già stato preso in carico e si sta procedendo con le attività di risoluzione, attualmente in fase avanzata. Sogei si scusa per gli eventuali disagi arrecati e conferma il proprio impegno per garantire il pieno ripristino della funzionalità dei servizi digitali”.