Smart Speaker: Amazon guida la classifica di vendita

Nel 2019 Echo sarà ancora in testa negli Stati Uniti, ma Google Home comincerà a guadagnare terreno

Nel 2018 Amazon è stato leader indiscusso nel campo degli Smart Speaker, ma nel prossimo anno i competitor potrebbero guadagnare terreno. A rivelarlo è una recente indagine di eMarketer che ha analizzato il mercato statunitense degli altoparlanti intelligenti e provato a prevedere gli scenari dell’immediato futuro.

Nell’intero 2018, il 67% dei consumatori americani che hanno acquistato uno Smart Speaker ha scelto Echo, il dispositivo progettato e messo in commercio da Amazon. Segue, con una certa distanza, Google Home che ha occupato il 29,5% del mercato, mentre tutti gli altri brand raggiungono insieme solo l’8,3% delle vendite totali.

Una distanza abissale che rischia però di essere ridimensionata nel corso del 2019. Per il prossimo anno eMarketer prevede un calo del 3% per i dispositivi Amazon, che arriveranno al 63% delle vendite, mentre Google guadagnerà quote di mercato arrivando al 31% del totale. Si faranno strada anche le altre case costruttrici, che nel complesso occuperanno il 12% del mercato.

Il declino di Echo non sembra essere per ora così preoccupante ma, come sottolineano gli analisti di eMarketer, nel 2019 per la prima volta i dispositivi Amazon occuperanno meno dei due terzi del mercato: per il gigante dell’e-commerce potrebbe essere l’inizio di un progressivo calo che proseguirà fino al 2020, visto che nei prossimi anni i nuovi acquirenti avranno a disposizione sempre più marchi tra cui scegliere.

Passione Smart Speaker

Nel complesso le previsioni di vendita per il nuovo anno sembrano essere incoraggianti per il settore, che continuerà a vivere una stagione di crescita. Secondo le stime di eMarketer, nel 2019 l’utilizzo di questi dispositivi aumenterà del 15%, coinvolgendo oltre 74 milioni di persone negli Stati Uniti.

L’ascolto di musica sembra essere ancora la funzione più utilizzata (per il 79,8% dei possessori di questi dispositivi). Per questo brand come Sonos e Apple cominciano a guadagnare terreno, visto che da tempo mettono la musica al centro dei loro prodotti e delle loro strategie di marketing.

Tra gli utilizzi più comuni segue la ricerca di informazioni (73%), campo in cui Google è sicuramente all’avanguardia. Rimane per ora indietro l’acquisto di prodotti attraverso i comandi vocali, su cui il gigante dell’e-commerce Amazon vorrebbe invece imporre un’accelerata. Per ora questo tipo di acquisti rappresenta solo lo 0,4% del totale, per un totale di 2 miliardi di dollari. Secondo eMarketer, nel 2019 il 27% dei possessori di Smart Speaker sperimenterà questo tipo di acquisto, mentre una fetta leggermente più ampia (il 37,1%) cercherà informazioni sui prodotti, senza acquistarli direttamente.

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