
Quotidiani: a nord più tabloid, a sud gli sportivi
Da un'indagine condotta in Europa dalla concessionaria di Rcs, le preferenze dei lettori di quotidiani
Da un'indagine condotta in Europa dalla concessionaria di Rcs, le preferenze dei lettori di quotidiani
Fra le prime dieci società italiane per reputazione anche Armani, Hewlett-Packard, Luxottica, Costa Crociere e Ikea. Balzo in avanti di Alitalia...
Tutti dicono che “la strada è quella giusta”, ma converrà veramente alle aziende? Le imprese potrebbero pagare più tasse, soprattutto sugli immobili. E c’è chi sostiene che parte delle risorse sarà distribuita in maniera disomogenea a causa della compartecipazione dell’Iva. Come lo vedono le Confindustrie di Lombardia, Lazio e Sicilia
Dopo la crescita costante del 2010 il mercato ora è in calo. La televisione perde lo 0,5%, la stampa addirittura il 7,4%
Nell’arco di 12 mesi la grande distribuzione registra un calo del 2,2% nel settore alimentare, meglio i piccoli negozi nella vendita al dettaglio. L’allarme delle associazioni: “Serve un rilancio della domanda attraverso una detassazione di almeno 1.200 euro l’anno”
Il presidente di Rete Imprese Italia, Giorgio Guerrini, è soddisfatto delle parole del ministro che chiede meno oppressione fiscale per le imprese. “Controlli mirati porterebbero a un maggior recupero del sommerso”
Dal 20% del gennaio 2009 al recente accordo che porta il Lingotto a scalare il 46% del gruppo di Detroit. Ora il traguardo del 51% è vicino, manca solo un ultimo passo…
Il presidente del Lingotto, John Elkann, conferma l’accordo per un ulteriore 16% del capitale del gruppo americano. Il prossimo traguardo sarà il 5% per la maggioranza assoluta. Fiat-Chrysler: tutte le tappe della scalata…
Il rapporto della CGIA di Mestre non lascia dubbi: alle Pmi italiane servono 258 ore per gli adempimenti burocratici. Al fisco una cifra pari al 68,6% degli utili delle aziende
Per il terzo anno consecutivo l’industria video ludica italiana presenta fatturato di oltre 1,1 miliardi di euro. Siamo il quinto mercato europeo e ora serve un piano di sviluppo dell’industria a livello nazionale. Già 12 realtà hanno aderito all’iniziativa