
Pil Italia, la crescita dal 2014-2015
Dal governo stime ancor più negative per il 2012 sul Prodotto interno lordo italiano che registrerà un -2,4%. Il prossimo anno timida schiarita e pareggio di bilancio, il segno più tornerà solo tra 15 mesi
Dal governo stime ancor più negative per il 2012 sul Prodotto interno lordo italiano che registrerà un -2,4%. Il prossimo anno timida schiarita e pareggio di bilancio, il segno più tornerà solo tra 15 mesi
Approvato in commissione il testo introduce l’obbligo di liquidazione entro i 30 giorni, ma non vale per la P.a.. Ora il sì definitivo spetta al Parlamento
L’annuncio arriva direttamente dal ceo del gruppo, Meg Whitman che interviene anche su un possibile interessamento nei confronti della società produttrice di Blackberry
Una società su cinque non vede profitti dal 2008. I dati, suddivisi per regione, elaborati da Infocamere e aggiornati a settembre 2012
Sui bilanci famigliari pesano sempre di più bollette, affitti, servizi bancari e assicurativi, carburanti, spese sanitarie, trasporti, cresciuti del 7% in 20 anni. Boom per lo smaltimento dei rifiuti, +80%. Diminuiscono acquisti di alimenti e bevande
Sono solo alcune delle misure previste nella bozza del decreto sviluppo che, atteso per l’esame del Consiglio dei ministri, contiene anche provvedimenti sulla digitalizzazione della pubblica amministrazione ma non sui pagamenti in contanti
Presentata l’iniziativa ‘Prendi Parte al Cambiamento’, al via dal 16 settembre. Un aiuto concreto all’impresa più innovativa, ma anche un percorso di “sfide” per coinvolgere e cambiare in meglio gli italiani
Il vice direttore generale di Palazzo Koch sottolinea il problema della “piccola dimensione d’impresa, incapace di adeguarsi ai cambiamenti della tecnologia”. Intanto il governo ha chiesto alle Parti sociali un maggior impegno per "risultati concreti"
Entro il 2014 la riduzione totale del gruppo olandese sarà di 6.700 posti di lavoro
In un’intervista il direttore generale dell’Agenzia delle Entrate respinge le accuse di un’Equitalia ‘cattiva’ e sottolinea il cambiamento di rotta: “22 ganasce alle auto contro i 188 mila dello scorso anno. Più concentrati sui grandi debitori”