
Draghi (Bce): crescita negativa, ma segnali di fiducia
Dal G20 il presidente della Banca centrale europea commenta i dati economici europei e spinge sul primo fattore chiave per la ripresa: le riforme strutturali
Dal G20 il presidente della Banca centrale europea commenta i dati economici europei e spinge sul primo fattore chiave per la ripresa: le riforme strutturali
L’annuncio di Olli Rehn è vincolato all’impegno degli Stati membri a compiere gli “sforzi strutturali richiesti”. L’Italia non dovrebbe aver bisogno di aiuti e incassa i complimenti del commissario Ue: “Ha convinto i mercati con politiche credibili”
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto che regola il finanziamento per il 2013-2015. Bonus fino a 5 mila euro, veicoli acquistabili anche in leasing, purché si rottami. Priorità a trasporto pubblico, taxi e veicoli strumentali per aziende
Aumento dei prezzi e perdita del lavoro cambiano le priorità di tutti gli europei: il 2013 dovrebbe essere l’anno del risparmio. Italiani ultimi per comfort finanziario: solo 3 su 10 avrebbero accesso immediato a 1.500 euro in caso di emergenza
Prospettive e possibili soluzioni a una pesante situazione economica presentate da Confesercenti, che lancia l’allarme: quest’anno 45 miliardi in meno di consumi e più tasse per 34 miliardi
Operazioni finanziarie spericolate, truffe, consulenze fantasma e frodi: un dossier della Corte dei conti rileva perdite, solo nel 2012, pari a 300 milioni di euro
Arriva il compromesso dei Paesi sulla seconda bozza del testo: 960 miliardi di impegni e 908 di pagamenti. Ai disoccupati Ue fondi per 6 miliardi, per Roma saldo meno negativo
Inseguendo il modello teutonico di banca pubblica. In Germania la Kfw, a supporto delle piccole e medie imprese, funziona talmente bene che Hollande ha deciso di adottarne la logica anche oltralpe. Nel Belpaese la Cassa Depositi e Prestiti potrebbe essere un buon punto di partenza per replicarne il successo. Ma servirebbe una riforma sostanziale dell’istituto
Al via il Consiglio europeo, che vedrà contrapposti due schieramenti: i Paesi rigoristi del Nord e gli Stati del Mediterraneo, poco disposti a perdere altro denaro comunitario. L’Italia potrebbe ‘risparmiare’ 2 miliardi
Il bilancio della guerra condotta dalla Guardia di Finanza, che ha denunciato oltre 10 mila persone dedite a falsificazione e pirateria. Toscana, Veneto, Campania, Marche, Lombardia e Lazio le regioni scelte dai criminali che, per vendere, utilizzano anche il Web