Connettiti con noi

Business

Twitter denuncia Fbi e governo Usa

L’accusa: aver violato la libertà di espressione sancita dalla Costituzione, chiedendo di non divulgare alcuni dati per ragioni di sicurezza

architecture-alternativo

Twitter si appella alla Costituzione degli Stati Uniti. Con una decisione senza precedenti, il noto social network ha deciso di denunciare il governo americano per aver violato il primo emendamento della Carta costituzionale, con il quale si sancisce la libertà di espressione illimitata. A mettere sul piede di guerra Twitter sarebbe stata la richiesta governativa di omettere, nel semestrale rapporto della società del Ceo Dick Costolo, le informazioni relative al programma di sorveglianza americano e ai dati prelevati dalla piattaforma. La richiesta del governo sarebbe dettata da ragioni di sicurezza: la divulgazione dei dati metterebbe a rischio la buona riuscita di svariate indagini. Ma Twitter fa spallucce e, difendendo il diritto alla trasparenza, ha preferito trascinare Fbi e il ministero della Giustizia davanti alla corte californiana.

UN VANTAGGIO DI IMMAGINE. «Crediamo di avere il diritto in base al primo emendamento di rispondere pienamente alle preoccupazioni dei nostri utenti, informandoli anche sullo scopo dei programmi di sorveglianza del governo», afferma il vicepresidente della società Ben Lee. «Dovremmo essere liberi di farlo in maniera piena, invece che in maniera incompleta e inesatta». Va tra l’altro ricordato che Twitter era l’unico social a non figurare nel dossier Snowden e, in seguito, a non aver siglato l’accordo con il ministero della Giustizia sui dati che possono essere rivelati agli utenti e su quelli che devono, invece, restare segreti. Quella di Twitter, dunque, è una scelta all’insegna della coerenza ma anche di opportunità: il network ha un “vantaggio d’immagine” rispetto ai competitor come Google e Yahoo, essendo il solo a non essere sceso a compromessi.

Credits Images:

Dick Costolo © Getty Images

Scarica le App

DUESSE COMMUNICATION S.r.l. - Via Goito, 11 - 20121 Milano - PI 12777410155 - N. REA 1584599 - N. Reg. Imp. MI-1999/96457 Capitale sociale € 203.000
Iscrizione al Registro Nazionale della Stampa n.9380 del 11/4/2001 ROC n.6794
businesspeople.it è una testata registrata al Tribunale di Milano - Registro Stampa - n.109 del 5/3/2010
Direttore Responsabile Vito Sinopoli
Credits: Bigup Marketing