Masi Agricola: Enpaia sale al 7,56%. Scontro con Renzo Rosso

L’imprenditore, azionista del gruppo vitivinicolo veneto con la sua Red Circle Investments, impugna il bilancio della società. Nel frattempo, l’Ente di previdenza aumenta la propria partecipazione

Masi-Agricola- Red Circle

Cresce la partecipazione in Masi Agricola di Fondazione Enpaia, l’Ente nazionale di previdenza per gli addetti e per gli impiegati in Agricoltura. La Fondazione, che era già azionista del gruppo vitivinicolo veneto controllato dalla famiglia Boscaini, è salita al 7,56% del capitale sociale, diventando il quarto principale azionista dopo i fratelli Boscaini (Sandro, Bruno e Mario, che detengono ciascuno il 24,5% del capitale) e la Red Circle Investments dell’imprenditore Renzo Rosso (10%).

Scontro tra Masi Agricola e Renzo Rosso

Red Circle Investments che nei giorni scorsi ha presentato al Tribunale di Venezia un atto ci citazione nei confronti di Masi Agricola. Nell’atto si richiedeva di “accertare e dichiarare la nullità o comunque l’invalidità della delibera assunta dall’assemblea ordinaria dei soci di Masi Agricola in data 21 aprile 2023 di approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2022” e di “accertare e dichiarare che il bilancio consolidato di Masi Agricola al 31 dicembre 2022 non è conforme alle norme che ne disciplinano i criteri di redazione”.

Masi Agricola ha definito “infondata” l’azione legale, ricordando come questa “si inserisce in una serie di spiacevoli comportamenti, oltretutto lesivi del prestigio di Masi Agricola, avviati da tempo da un gruppo operante, per di più, nel settore vitivinicolo”. Il gruppo veronese Segnala a riguardo di aver avviato “doverosi accertamenti sugli amministratori espressione di Red Circle Investments, con particolare riferimento alle cariche dai medesimi ricoperte in società concorrenti, all’esito dei quali sarà data informativa al mercato”.

Masi Agricola, infine, sottolinea che “intende proteggere, nelle sedi opportune, la propria reputazione, nella piena consapevolezza di aver operato nell’assoluto rispetto dei principi di corretta amministrazione e dei valori etici ai quali da oltre 250 anni è improntata la gestione delle attività d’impresa”. La prima udienza, salvo rinvii, è fissata per l’11 dicembre 2023.

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