Ing Italia cresce a doppia cifra, positivi anche i dati di gruppo

Il primo trimestre della filiale tricolore è stato caratterizzato da un significativo incremento del business nel Retail Banking

Ing ItaliaUno store di Ing Italia a Milano

Crescita a doppia cifra per conto deposito, mutui e prestiti personali, incremento delle interazioni digitali e rafforzamento delle reti di financial advisors e di agenti sul fronte Retail Banking, sostegno all’economia italiana per Wholesale Banking, unite ad un’attenzione particolare all’evoluzione delle competenze digitali del Paese. Sono questi i principali risultati del primo trimestre 2023 di Ing Italia.

Ing Italia: i risultati di business del primo trimestre 2023

Il primo trimestre di Ing Italia è stato caratterizzato da una significativa crescita del business nel Retail Banking: in particolare Conto Arancio, il conto deposito non vincolato di Ing, ha fatto registrare inflows (flussi in ingresso) pari 1 miliardo e 932 milioni di euro, un valore maggiore del 78% rispetto all’anno precedente. Stesso trend positivo per Mutuo Arancio, il mutuo dal processo di richiesta 100% digitale, con il nuovo erogato pari a 532 milioni di euro, per una crescita dell’89% rispetto al primo trimestre del 2022. In ambito finanziamenti, bene anche Prestito Arancio, il prestito personale interamente digitale che si ottiene in soli 5 minuti, con 54 milioni di nuovi prestiti (+50% vs primo trimestre 2022).

In crescita anche le masse gestite e amministrate, che complessivamente hanno visto un incremento del 9% rispetto all’anno precedente (3 miliardi e 236 milioni il totale al 31 marzo 2023). IngItalia ha chiuso il primo trimestre con 1.194.000 clienti, di cui quasi 25 mila acquisiti nei primi tre mesi del 2023.

Un primo trimestre positivo anche per la divisione Wholesale Banking, che ha continuato a sostenere la crescita dell’economia italiana. In particolare, sono stati finalizzate sei operazioni di sustainable finance, tra cui tre green & sustainable loans e un finanziamento nel settore delle rinnovabili. Collocati anche 2 green e SDG-linked bonds.

Ing Italia ha inoltre sostenuto la clientela Corporate, le Financial Institutions e gli investitori nei settori infrastrutture e Real Estate attraverso operazioni di Lending, Debt Capital Markets, Derivati e l’offerta di prodotti di Trade Finance, Working Capital Solutions e Pagamenti. Completa il quadro del business del primo trimestre 2023 l’NPL ratio – che misura la qualità del portafoglio crediti – pari al 2,17%, tra i più bassi nel settore bancario italiano.

Diffusione del digitale e rafforzamento delle reti

Nel primo trimestre Ing registra anche un incremento delle interazioni digitali – 26 milioni di operazioni, +6,6% vs il primo trimestre 2022 – e un maggior utilizzo del mobile banking da parte dei clienti: sono 716 mila coloro che hanno fatto almeno un’operazione nel primo trimestre, il 3,6% in più rispetto al primo trimestre 2022. Continua inoltre l’evoluzione della banca Retail verso il modello cashless, con una crescita importante nei pagamenti digitali, ovvero transazioni tramite carta di pagamento (+14,6% vs primo trimestre 2022).

Proprio per rafforzare le competenze digitali nel nostro Paese è stato ideato il progetto Job Digital Lab, realizzato con Fondazione Mondo Digitale, tramite il quale sono state formate 4.400 persone con attività di alfabetizzazione digitale di base, percorsi pensati per le realtà territoriali e per lo sviluppo delle competenze femminili.

Infine, prosegue il percorso di sviluppo delle reti di Ing Italia. La rete di Financial Advisors, costituita principalmente da giovani “nativi digitali” formati da Ing in collaborazione con Sda Bocconi, e quella di agenti in attività finanziaria, hanno chiuso il primo trimestre complessivamente con 363 professionisti.

I risultati finanziari del gruppo

Contestualmente alla diffusione dei dati relativi alla filiale tricolore, sono stati diffusi anche quelli dell’intero gruppo. L’utile ante imposte del primo trimestre 2023 è aumentato fortemente a 2.344 milioni di euro e il CET1 ratio si è rafforzato al 14,8%

Da segnalare l’incremento significativo dei ricavi, con i tassi di interesse crescenti che hanno avuto un impatto positivo sui margini delle passività, a fronte di costi del rischio contenuti, che riflettono l’ottima qualità degli attivi.

In crescita di 106 mila unità i clienti primary – quelli che usano Ing come banca primaria – mentre l’incremento dei depositi netti è stato di 1,3 miliardi di euro.

I buoni risultati hanno portato a un’ulteriore distribuzione di capitale agli azionisti di 1,5 miliardi di euro.

Infine, nel primo trimestre del 2023 il Gruppo Ing ha siglato 98 operazioni di sustainable finance per un volume pari a 21,9 miliardi di euro

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