Fusione Wind-3 Italia, nasce un operatore da oltre 30 milioni di clienti

L’annuncio da parte di VimpelCom. A Maximo Ibarra (Wind) le redini della nuova joint venture per gestire le attività di telecomunicazioni in Italia

Dopo settimane di trattative tra i gruppi Ck Hutchison e VimpelCom è arrivata l’ufficializzazione della fusione tra Wind e 3 Italia. Con questa operazione nascerà uno dei più grandi operatori di telecomunicazione europei (il quarto per dimensione), che potrà giocare un ruolo molto importante anche in Italia. “Con oltre 31 milioni di clienti di telefonia mobile e 2,8 milioni di clienti di rete fissa (di cui 2,2 milioni sono fissati clienti a banda larga), l’attività combinata dovrebbe generare”, si legge in una nota del gruppo VimpelCom, “significativi benefici Capex e Opex con un valore attuale netto, al netto dei costi di integrazione, di oltre 5 miliardi di euro. Le entrate congiunte di entrambe le aziende nel 2014 erano di 6,4 miliardi”. L’operazione, sottoposta al via libera delle autorità competenti e dall’Antitrust Ue, dovrebbe essere perfezionata entro i prossimi 12 mesi.

A IBARRA IL MERCATO ITALIANO. Con la fusione nascerà una joint venture paritetica per gestire le attività di telecomunicazioni in Italia; la nuova società sarà guidata da Maximo Ibarra, attuale amministratore delegato di Wind. Il cda sarà composto da sei consiglieri, tre di nomina Hutchison e tre Vimpelcom, il presidente del consiglio di amministrazione ruoterà tra le due società madri ogni 18 mesi e avrà un voto decisivo su alcune questioni fondamentali di business. Con la fusione di 3 Italia e Wind la nuova società, “otterrà la dimensione giusta e una riduzione dei costi necessaria per continuare a offrire, a prezzi competitivi, servizi di Tlc innovativi e competere in modo più aggressivo sul mercato italiano”.

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