Stop all’accordo Usa-Svizzera sul fisco

Bocciata la legge che avrebbe consentito alle banche di fornire informazioni al fisco americano riguardanti i clienti statunitensi sospettati di evasione fiscale

Non va oltre l’esame dalla Camera bassa svizzera la legge che avrebbe permesso di raggiungere una soluzione nella vertenza che oppone banche svizzere al fisco americano. La “Lex Usa”, bocciata per due volte nell’arco di due giorni, avrebbe consentito agli istituti di credito di fornire informazioni riguardanti i clienti statunitensi sospettati di evasione fiscale.Le autorità statunitensi, come riportato dall’Adnkronos, avevano offerto a 14 banche elvetiche un accordo in base al quale avrebbero evitato procedimenti penali in cambio del pagamento di una multa e del rilascio delle informazioni richieste, non consentito in base alle norme attuali sulla segretezza. L’associazione dei banchieri svizzeri ha aspramente criticato la decisione della Camera bassa affermando che le conseguenze per l’industria finanziaria del Paese e per l’intera economia svizzera sono incalcolabili.

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