L’Autorità garante della concorrenza e del mercato (Agcm) ha avviato un procedimento istruttorio nei confronti di Revolut Group Holdings Ltd, Revolut Bank Uab e Revolut Securities Europe Uab. Per quanto riguarda i servizi di investimento, Revolut avrebbe promosso la possibilità di investire in azioni evidenziando l’assenza di commissioni e non chiarendo la presenza di ulteriori costi e le limitazioni che caratterizzano gli investimenti senza commissioni.
Inoltre, secondo l’antitrust italiana la società avrebbe omesso un’importante informazione, ossia che “gli investimenti a ‘0 commissioni’ includono azioni frazionate che – rispetto alle azioni intere – hanno notevoli differenze, tra l’altro, in termini di diritti di voto dell’azionista e di trasferibilità”.
Per gli investimenti in criptovalute, che per loro natura sono “altamente rischiosi”, Revolut non avrebbe chiarito che non è possibile modificare nel corso dell’investimento le impostazioni di stop-loss e take–profit, strumenti che consentono di gestire il proprio rischio.
Nell’ambito dei servizi bancari, Revolut avrebbe omesso o fornito con modalità non chiare informazioni rilevanti su condizioni e modalità di sospensione, limitazione e blocco del conto. Le società avrebbero adottato modalità aggressive nel sospendere o bloccare i conti, senza fornire un adeguato preavviso né garantire ai clienti un confronto o un’assistenza adeguata. Ciò avrebbe impedito agli utenti, anche per lunghi periodi, di accedere ai propri fondi e ai servizi collegati, ostacolando l’esercizio dei loro diritti contrattuali.
Infine, Revolut avrebbe omesso di fornire informazioni chiare ed esaustive sui requisiti richiesti per ottenere l’Iban italiano (con iniziali IT) al posto dell’Iban lituano (con iniziali LT). Martedì 8 luglio i funzionari dell’Agcm, con l’ausilio del Nucleo speciale antitrust della Guardia di Finanza, hanno svolto ispezioni nella succursale italiana di Revolut Bank Uab*.
Il commento di Revolut
“Prendiamo molto seriamente l’indagine dell’Agcm. Abbiamo fornito e continueremo a fornire la nostra piena collaborazione all’Autorità”, si precisa in una nota di Revolut, che non fornisce commenti o dettagli specifici sul provvedimento dell’antitrust italiana “trattandosi di un procedimento in corso”. L’azienda, si precisa, “rimane pienamente impegnata a mantenere i più elevati standard di conformità e tutela dei clienti in Italia e in tutto il mondo”.
* Articolo aggiornato il 10 luglio 2025 alle ore 10.49
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