Piazza Affari apre in negativo, pesa il fronte Ucraino

Dopo un timido rimbalzo, la Borsa italiana passa subito a segno meno; niente rimbalzo anche per le piazze europee. In apertura bene Mediaset, exploit di Maire Tecnimont

Aperture decisamente timide per le principali piazze finanziarie europee. Nonostante gli analisti attendessero un rimbalzo in apertura, le Borse di tutta Europa hanno aperto piatte o negative. A pesare – così come per i listini asiatici (in gran parte poco mossi) – le tensioni sul fronte ucraino e nella Striscia di Gaza. In Italia, in particolare – dove oggi saranno annunciati i nuovi dati sul fatturato e gli ordini industriali del Paese – Piazza Affari, dopo un timido tentativo di rimbalzo, è passata subito in negativo, con gli investitori cauti in attesa di capire meglio gli sviluppi sul fronte ucraino. Intorno alle 9,15 il FtseMib cede lo 0,52%, mentre l’Allshare scende dello 0,45%. L’indice europeo FtsEurofirst 300 perde lo 0,32%. In controtendenza Stm, che guadagna lo 0,3%.Tra i titoli, in rialzo Mediaset, che venerdì ha ottenuto il via libera dell’Agcom sulla concessione in licenza dei diritti Tv per la Serie A di calcio; negativi, invece, i titoli bancari. Balzo a segno più per Maire Tecnimont, che guadagna il 4% dopo aver annunciato un memorandum of understanding con la pachistana Fatima Group Principals (Fgp) e Midwest Fertilizer Corportation (Mfc) per la realizzazione di un nuovo megacomplesso di fertilizzanti di Mfc negli Stati Uniti, in un progetto dal valore stimato di 1,6 miliardi di dollari.

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