I titoli di Lvmh hanno perso anche più del 5% alla Borsa di Parigi all’indomani della pubblicazione dei conti del primo semestre, sta trascinando al ribasso gli altri player del lusso europeo. Alla chiusura dei mercati, infatti, il colosso francese ha presentato i suoi dati semestrali spiegando che, dopo la corsa a due cifre continuata fino al terzo trimestre del 2023, nella prima metà dell’anno in corso i ricavi sono scesi dell’1% sfiorando i 42 miliardi di euro.
Il fatturato, quindi, resta molto alto, con una “crescita organica” del 2%, ma formalmente in calo. In particolare, la divisione del Gruppo Wines & Spirits, che include maison storiche come Moët Hennessy, ha chiuso il semestre in calo del 12% a 2,8 miliardi (-9% con l’effetto valute).
Il segmento Watches & Jewelry, invece, di cui fanno parte Bulgari e Tiffany, ha archiviato il primo semestre a 5,15 miliardi, in calo del 5% e del 3% in termini organici. La divisione più importante di Lvmh, Fashion & Leather Goods, trainata da Louis Vuitton ha chiuso a 20,8 miliardi di ricavi, in calo del 2% e in crescita organica dell’1%. Le divisioni Perfumes & Cosmetics e Selective Retailing, dominata dalla catena Sephora, sono cresciute rispettivamente a 4,1 e 8,6 miliardi.
Secondo i dirigenti dell’azienda, hanno pesato “il generale scenario economico e geopolitico, complicato e incerto” e il “rallentamento della Cina e l’imponderabilità delle scelte dei consumatori della Greater China in patria e all’estero”.
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