Italia: una minaccia al sistema finanziario pari di Brexit e guerra dei dazi

Il Fondo monetario internazionale è preoccupato dal circolo vizioso che si è creato fra le banche e il debito pubblico della Penisola

Non solo guerre dei dazi, tensioni commerciali fra i diversi Paesi e il nodo Brexit. A preoccupare il sistema finanziario globale è anche un fattore che forse fino a oggi non è stato considerato in tutta la sua grandezza: l’Italia e la sua troppo instabile situazione economica e politica. A lanciare l’allarme, nel Global Financial Stability Report, il Fondo monetario internazionale (Fmi), preoccupato in modo particolare dal circolo vizioso che negli ultimi mesi si è creato fra le banche e il nostro debito pubblico a causa delle discutibili decisioni politiche prese dall’attuale governo, circolo vizioso che ora rischia di contagiare seriamente l’Eurozona.

La soluzione però non è impossibile. Qual è? Occorre trovare un compromesso che piaccia ai mercati finanziari e che sia sostenibile. “I recenti avvenimenti in Italia suggeriscono che il vincolo fra banche e debito sovrano rimane un importante canale di trasmissione del rischio”, si legge nel report. “Il nostro consiglio per l’Italia è lo stesso da anni: sul piano della politica di bilancio è necessario un consolidamento credibile e considerevole nel medio termine e che il debito venga messo su una traiettoria di discesa”, hanno spiegato gli economisti del Fondo.

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