Investindustrial: tre acquisizioni per un polo mondiale del food processing

Acquisite Kiremko, Idaho Steel e Reyco: il gruppo servirà oltre 300 clienti in 50 Paesi con un fatturato di 200 milioni di dollari

Investindustrial: tre acquisizioni per un polo mondiale del food processing© Shutterstock

Investindustrial ha messo a segno una nuova operazione strategica nel settore agroalimentare, puntando sulla filiera della trasformazione industriale delle patate. Il fondo europeo, attraverso la sua controllata Investindustrial VIII SCSp, ha acquisito Kiremko, Idaho Steel Products e Reyco Systems, tre aziende che da quasi trent’anni collaborano sotto forma di partnership integrata e che ora confluiranno in un unico gruppo leader a livello globale.

Il nuovo polo si presenta come uno dei principali attori mondiali nella progettazione e produzione di impianti su misura per la lavorazione alimentare, con una specializzazione nelle tecnologie per la trasformazione delle patate in prodotti industriali come patatine fritte surgelate, crocchette e fiocchi di patate. Le tre aziende servono oggi oltre 300 clienti in più di 50 Paesi, con 450 dipendenti e una presenza in Paesi Bassi, Stati Uniti, India e Cina. Il gruppo ha generato nel 2024 un fatturato di oltre 200 milioni di dollari.

Un progetto industriale per la crescita globale

L’operazione prevede l’acquisizione del 100% del capitale delle tre società: Kiremko, fondata nel 1965 e con sede a Montfoort, nei Paesi Bassi, era di proprietà di Paul Oosterlaken e Andy Gowing; Idaho Steel, fondata nel 1918, e Reyco, nata nel 1975, avevano come azionisti le famiglie Bradshaw e Christensen.

L’obiettivo dichiarato di Investindustrial è costruire una piattaforma globale nel settore delle attrezzature per il food processing, capace di crescere rapidamente grazie a un mix di espansione organica, nuove acquisizioni e ingresso in settori adiacenti. L’esperienza industriale del fondo e la sua rete internazionale si integreranno con il know-how delle aziende acquisite per accelerare l’innovazione e consolidare la leadership sul mercato.

“La combinazione della nostra vasta esperienza industriale e della nostra rete globale con i loro punti di forza rafforzerà ulteriormente la posizione di mercato del gruppo”, ha commentato Andrea Bonomi, presidente dell’Industrial Advisory Board di Investindustrial. La nuova realtà si aggiunge a un portafoglio in forte espansione: le aziende del fondo attive nell’automazione industriale generano oggi circa 1,5 miliardi di euro di fatturato e impiegano 5.000 persone, mentre quelle del comparto food & beverage raggiungono 8,2 miliardi di euro con 20.000 dipendenti.

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