Intesa Sanpaolo fuori dal risiko bancario, utili a +13,6% nel primo trimestre 2025

Intesa Sanpaolo fuori dal risiko bancario, utili a +13,6% nel primo trimestre 2025© Shutterstock

Intesa Sanpaolo può vantare un primo trimestre 2025 con utili netti superiori alle aspettative, che si attestano a +13,6% e pari a 2,6 miliardi di euro. Tuttavia decide di rimanere fuori dal risiko bancario, ad annunciarlo è il Ceo dell’istituto, Carlo Messina, che conferma una stima di profitti che va oltre i 9 miliardi di euro.

Per gli azionisti sono previsto 1,8 miliardi di dividendi maturati nel trimestre, che si aggiungono al saldo 2024 di 3 miliardi da pagare a maggio di quest’ano e al buyback di 2 miliardi che verrà corrisposto il mese successivo.

Perché Intesa Sanpaolo non vuole partecipare al risiko bancario

“Intesa Sanpaolo è tra le grandi banche europee e ci confermano elemento di stabilità e sviluppo per il Paese – ha detto Carlo Messina – Abbiamo dato avvio all’anno con il nostro miglior risultato netto di sempre nel primo trimestre, che corrisponde a un rendimento annualizzato del patrimonio netto pari al 20%. Siamo convinti che il potenziale già presente all’interno del gruppo confermerà la nostra banca leader in Europa nei prossimi anni”.

La banca punta alla professionalità del personale ed è consapevole del valore aggiunto che i dipendenti apportano al lavoro, che si basa su un “modello di business ben diversificato”, sulla “solidità patrimoniale e la forte capacità di generare reddito”.

Rispetto alla scelta di non partecipare al risiko, il Ceo ha detto che c’è una grande confusione sul mercato, per questo è molto, molto meglio rimanere focalizzati sull’erogare risultati per agli azionisti. Il mercato è già abbastanza affollato e nessuno ha bisogno di un ulteriore player che entri e crei ulteriore confusione”.

La banca non ha necessità di fare m&a: “Stiamo realizzando importanti sinergie senza bisogno di acquisizioni ed evitando i rischi collegati – ha aggiunto Messina – Vogliamo approfittare delle incertezze che altri player stanno vivendo e acceleriamo sul private banking. Nel primo trimestre abbiamo ingaggiato 150 private banker provenienti da altri competitor”.

I dati del primo trimestre 2025

Intesa Sanpaolo, che vuole rimanere fuori dal risiko bancario, ha registrato numeri considerevoli durante il primo trimestre dell’anno in corso. Il risultato corrente lordo è aumentato dello 0,7% a 3,96 miliardi di euro, con un risultato della gestione operativa in ascesa dell’1,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

proventi operativi netti sono aumentati dello 0,5%, con un +7% per le commissioni nette, un +1,5% per il risultato dell’attività assicurativa e un incremento considerevole per le attività e passività finanziarie al fair value.

Gli interessi netti invece sono calati del 4,4% a 3,63 miliardi  di euro per effetto della riduzione dei tassi della Bce. I costi operativisono scesi dello 0,5% portando il rapporto costi/ricavi al 38%, “tra i migliori nell’ambito delle maggiori banche europee”, secondo una nota dell’istituto.

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