La fusione Honda-Nissan è saltata, a darne conferma sono le case automobilistiche che hanno deciso di porre fine alle trattative. Così facendo, salta anche l’idea di creare un terzo polo automobilistico, capace di competere con colossi come Volkswagen e Toyota, del valore complessivo di circa 60 miliardi di dollari.
Pare che ad avere un peso determinante sia stata Renault, azionista di Nissan con il 36% delle quote. Secondo il colosso francese, i termini della fusione Honda-Nissan erano “inaccettabili”, alla luce soprattutto della mancanza di un premio per la cessione della sua partecipazione.
Renault, attraverso un comunicato ufficiale, ha fatto sapere di voler sostenere Nissan in un piano di rilancio, ma a patto che l’eventuale operazione con Honda avesse determinati paletti e che le condizioni fossero favorevoli per tutti gli attori in ballo, che non si trattasse quindi di un’acquisizione ma – per l’appunto – di una fusione.
E le voci circolate sarebbero state confermate da fonti vicine al dossier. Honda, infatti, avrebbe proposto degli accordi per i quali Nissan sarebbe diventata una sua controllata, che avrebbero avuto ripercussioni produttive e occupazionali.
Il futuro di Nissan e il ritorno di Foxconn
Adesso, però, Nissan necessita di una nuova alleanza per risollevarsi dalla crisi che sta attraversando. A confermarlo sono i numeri. L’azienda ha rivisto al ribasso le previsioni di utile operativo per l’anno fiscale, portandole a circa 20 miliardi di yen – circa 800 milioni di dollari – rispetto ai 150 miliardi stimati in un primo momento. A determinare il nuovo assetto sono la ristrutturazione in corso e la diminuzione della domanda in Usa e Cina, mercati su cui la casa automobilistica conta molto. Nissan ha già annunciato tagli per novemila posti di lavoro e una riduzione della capacità produttiva globale del 20%.
Viste le ultime notizie, torna un’azienda che si era fatta avanti nelle scorse settimane: Foxconn. Il colosso taiwanese dell’elettronica, che assembla circa il 40% dei prodotti di elettronica di consumo a livello mondiale ed è il principale fornitore di Apple, dopo gli affari fatti con Stellantis, è interessato a Nissan per una partnership tecnologica.
Foxconn si vuole concentrare sullo sviluppo della mobilità elettrica, settore in cui già collabora con diverse case automobilistiche e startup emergenti. Un matrimonio che potrebbe funzionare, dato che Nissan sarebbe un compagno affidabile sul piano finanziario e Foxconn porterebbe capitali e abilità tecnologiche.
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