Guess cambia proprietà e si prepara a una nuova fase della sua lunga storia. Il marchio californiano fondato nel 1981 verrà preso in privato grazie a un’operazione da 1,4 miliardi di dollari, che prevede una partnership strategica tra Guess e Authentic Brands Group. Quest’ultima acquisirà il 51% della proprietà intellettuale del brand, mentre il restante 49% resterà nelle mani dei co-fondatori Maurice e Paul Marciano, Nicolai Marciano e del Ceo Carlos Alberini, attraverso fondazioni, trust e soggetti affiliati.
La transazione include il delisting di Guess dal mercato azionario: gli azionisti che non fanno parte del gruppo dei cosiddetti Rolling Stockholders riceveranno 16,75 dollari per azione in contanti, con un premio del 73% rispetto alla quotazione del 14 marzo 2025, ultimo giorno di negoziazione prima della pubblicazione dell’offerta non vincolante da parte di una terza parte.
Il nuovo assetto societario prevede la nascita di un’entità che deterrà e licenzierà la quasi totalità della proprietà intellettuale di Guess. Authentic Brands controllerà questa entità con una quota del 51%, mentre il gruppo dei fondatori manterrà il 49%. La società operativa che gestisce i negozi e la produzione sarà invece totalmente di proprietà del management attuale, che continuerà a guidare l’azienda sotto la direzione dell’attuale Ceo.
Guess cambia struttura
Il Consiglio di amministrazione di Guess ha approvato all’unanimità l’operazione, su raccomandazione di un comitato speciale di amministratori indipendenti. Paul Marciano e Carlos Alberini, coinvolti nell’operazione come parte acquirente, si sono astenuti dal voto. I Rolling Stockholders si sono impegnati a votare a favore della fusione e delle transazioni previste, salvo che il contratto venga annullato o emerga una proposta superiore.
L’accordo dovrebbe concludersi nel quarto trimestre dell’anno fiscale 2026, una volta ottenute le autorizzazioni regolatorie e il via libera dagli azionisti. Il finanziamento dell’operazione avverrà tramite equity e liquidità fornite da Authentic Brands e dai Rolling Stockholders.
Un’icona della moda verso nuovi mercati
Fondata a Los Angeles nel 1981, Guess è diventata famosa per il suo primo jeans attillato e stonewashed, simbolo di uno stile che unisce estetica europea e spirito californiano. Oggi è presente in circa 100 Paesi, con una rete di 1.600 punti vendita, di cui oltre 1.000 direttamente gestiti. Il marchio è in piena fase di rilancio, con un forte richiamo nostalgico tra i fan storici e una nuova attrattiva verso la Gen Z, conquistata anche dal fascino dell’archivio storico e dei capi second hand.
Con 6 miliardi di dollari di vendite retail equivalenti, Guess diventerà il secondo brand per importanza nel portafoglio di Authentic Brands, che toccherà così i 38 miliardi di dollari di vendite globali complessive. L’obiettivo della piattaforma guidata da Jamie Salter è chiaro: espandere Guess in nuovi settori e mercati, valorizzando l’archivio storico del brand e rafforzando la propria presenza in Europa, grazie alla rete di negozi e partner già esistente.
Verso una nuova fase
“Guess è un marchio iconico che ha definito lo stile e la cultura per oltre 40 anni”, ha dichiarato Jamie Salter, fondatore e Ceo di Authentic. “Siamo entusiasti di costruire su questa eredità insieme ai Marciano”.
Dello stesso tono anche le parole di Paul Marciano, che ha definito l’operazione un ulteriore passo in avanti nella strategia globale del marchio: “L’unione con Authentic ci permetterà di rafforzare la nostra rete e consolidare la presenza come lifestyle brand internazionale”.
Anche per Carlos Alberini si apre una nuova fase, con maggiore libertà d’azione e strategia a lungo termine, grazie alla natura privata della nuova società: “Questa operazione ci permetterà di servire ancora meglio i nostri clienti in tutto il mondo”.
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