Edizione, la holding della famiglia Benetton, archivia il bilancio 2024 con risultati in forte crescita. I ricavi consolidati salgono a 10,1 miliardi di euro, rispetto ai 9,5 miliardi del 2023, mentre il valore netto delle attività (Nav) raggiunge i 13,2 miliardi, in netto aumento rispetto agli 11,7 miliardi dell’anno precedente.
A trainare la performance, l’apprezzamento del 57% detenuto in Mundys, ora valutato 5,8 miliardi, e della partecipazione in Generali. Il trend positivo è proseguito anche nel primo semestre del 2025, portando il Nav a 14 miliardi. Inoltre, la società dispone oggi di oltre un miliardo di euro da destinare a nuovi investimenti e acquisizioni, un segnale chiaro della volontà di crescere ulteriormente in ambiti già consolidati e di esplorare nuove frontiere, in particolare nelle rinnovabili e nella transizione energetica.
Edizione conferma al vertice Alessandro Benetton ed Enrico Laghi
L’assemblea degli azionisti ha approvato all’unanimità il rinnovo del consiglio di amministrazione per il prossimo triennio, confermando Alessandro Benetton alla presidenza ed Enrico Laghi nel ruolo di amministratore delegato. Rinnovata anche la presenza in cda di Carlo Bertagnin Benetton, Christian Benetton ed Ermanno Boffa. I quattro rami della famiglia hanno inoltre indicato, con decisione congiunta, i nomi dei consiglieri indipendenti: confermati Vittorio Pignatti e Irene Boni, entrano per la prima volta Laura Zanetti e Annachiara Svelto.
Con il nuovo assetto di governance, rafforzato da modifiche statutarie che pongono il cda al centro dell’indirizzo strategico, Edizione punta su una gestione operativa affidata alla coppia Benetton-Laghi. Il gruppo ha distribuito una cedola 2024 di 110 milioni di euro, in aumento rispetto ai 100 milioni dell’anno precedente.
L’impegno sulla sostenibilità
L’impegno sulla sostenibilità resta un pilastro della strategia: entro il 2040 è previsto l’azzeramento delle emissioni dirette delle attività infrastrutturali e, già oggi, il 73% dell’energia elettrica consumata dalle aziende in portafoglio proviene da fonti rinnovabili. Sul fronte occupazionale, il numero di dipendenti è salito a oltre 100 mila unità nel triennio, rispetto ai circa 70 mila del 2021. Particolare attenzione è riservata alla parità di genere, con un terzo dei dirigenti composto da donne. Nella lettera agli stakeholder, Alessandro Benetton ha sottolineato il percorso di rinnovamento culturale e industriale della holding: “Abbiamo rafforzato i risultati economici, riformato profondamente la nostra governance e investito in modo tangibile su sostenibilità e innovazione. Intendiamo continuare a crescere nei settori in cui siamo già forti e valutarne di nuovi, portando innovazione e competenze finanziarie e industriali”.
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