Conti correnti italiani al massimo storico dal 2015

In aprile il volume ha toccato i 790 miliardi di euro, con un aumento di quasi il 40% in cinque anni

Settecentonovanta miliardi di euro: è il volume di denaro conservato nei conti correnti degli italiani. Una cifra record raggiunta nell’aprile 2020, con un incremento del 37,5% rispetto ad appena cinque anni prima. Il problema è che almeno il 68% del volume totale di denaro in questi conti – 15.500 euro per cittadino – è senza interessi secondo quanto emerge dall’analisi pubblicata da Deposit Solutions, società fintech e piattaforma attiva nell’Open Banking per i depositi. “Gran parte del risparmio degli italiani rimane parcheggiato nei conti correnti privo di interessi invece di essere investito in depositi a termine. Di conseguenza, i risparmiatori perdono del rendimento anno dopo anno – anche in tempi di bassi tassi di interesse”, spiega Tim Sievers, Ceo e fondatore di Deposit Solutions, che aggiunge: “Per le banche di quei Paesi in cui i risparmiatori fanno minor affidamento su depositi a termine, il finanziamento tramite depositi è più costoso di quello che dovrebbe essere”.

In generale, il 57% del denaro depositato presso le banche dell’Eurozona è immediatamente disponibile (depositi a vista: conti correnti e conti overnight), mentre il 43% è legato a scadenze o soggetto a periodi di preavviso (depositi a termine: depositi a scadenza fissa e conti/libretti di risparmio). La preferenza per il deposito a termine o la gestione flessibile della liquidità varia notevolmente da nazione a nazione: gli spagnoli e gli italiani sono i principali “amanti della flessibilità” con rispettivamente l’85% e il 68% del loro denaro in depositi a vista, mentre gli olandesi si distinguono come planner di lungo termine con l’82% di depositi a termine, seguiti dai francesi che si attestano a quota 67%.

Nel 2015 gli europei avevano depositato il 39% del loro denaro su conti correnti (2.547 miliardi di euro). Al 2020, questa cifra è cresciuta quasi del 50% (3.984 miliardi di euro). E mentre il volume dei conti correnti è aumentato, la quantità di denaro depositato su conti a tempo determinato, conti di denaro overnight e conti di risparmio, è rimasta invece stabile negli ultimi cinque anni (3.972 del 2015 vs 3.924 del 2020).

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