“Collassate le banche”, Cantona non crede a se stesso

Dopo aver invitato i risparmiatori francesi a distruggere il sistema ritirando tutti i risparmi dalle banche, neanche l’ex calciatore ha dato l’esempio e l’iniziativa si è rivelata un vero e proprio flop

Alla fine non c’è stato neanche il gesto simbolico da parte di Eric Cantona che circa due settimane fa aveva invitato i francesi ad attuare una vera e propria rivoluzione ritirando i loro soldi dagli istituti di credito per far collassare le banche. Il ‘d-day’ era stato fissato per il 7 dicembre, ma a ritirare i risparmi sono andati in pochissimi e la rivoluzione di Cantona è stata un vero e proprio flop. Che quella di prosciugare i conti e provocare il panico fosse solo una provocazione si era già intuito, ma pochi pensavano che a riprendersi i soldi da coloro che accusava di essere i colpevoli della crisi finanziaria mondiale non andasse neppure lui, Cantona.In mattinata, dopo la pioggia di critiche da parte dei politici francesi ed europei, ci aveva pensato Roselyne Bachelot, ministro della Solidarietà, a ricordare ai francesi che la moglie del rivoluzionario anti-banche, l’attrice e regista Rachida Brakni, ha da poco girato uno spot per il Credit Lyonnais. E che il paladino della rivoluzione, il crociato Cantona, è invece un “simbolo della società dei consumi”, uno che per rimpinguare il conto corrente presta la propria faccia barbuta a rasoi e automobili, scarpini da calcio e dopobarba. L’ex calciatore, oggi attore, ha prelevato tre giorni fa solo 750.000 euro dalla banca d’affari Leonardo, subito ridepositati su un conto a suo nome presso il Credit Agricole. Una mossa, imitata da qualche collettivo di suoi seguaci, che dovrebbe avere il significato di togliere alle banche potenti per donare alle banche solidali. Quanto agli altri, i presunti 40.000che avrebbero dovuto mettere in ginocchio il sistema bancario togliendo i risparmi dal conto, non si sono fatti vedere. Qualcuno ha detto di aver ritirato 500 euro, qualcuno anche meno, altri hanno manifestato solidarietà, ma tutti i responsabili di agenzie bancarie sentiti nelle principali città, a cominciare da Parigi per finire a Marsiglia, la città natale dell’ex campione, hanno dichiarato di non aver notato differenze sostanziali con una giornata qualunque.

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