Borsa, torna lo spettro cinese. Crollo Moncler

Parigi e Francoforte a -1%. Il petrolio Wti torna a 48 dollari al barile

La Cina torna a preoccupare i listini azionari che chiudono in rosso con vendite su auto, lusso, assicurativi e minerari. La forte contrazione dell’import cinese e il crollo della fiducia degli investitori tedeschi favoriscono le vendite sostenute in Europa a cui tuttavia resiste Piazza Affari: il Ftse Mib cede lo 0,19% mentre Parigi e Francoforte arretrano di circa un punto percentuale.

Soffre tutto il settore del lusso, ma a pagare in particolare sono Moncler (-6,4%) e Ferragamo (-2,1%). Cnh Industrial torna a scendere (-2,6%) sul deciso calo del mercato dei macchinari agricoli in Nordamerica. Giù del 2,5% Telecom Italia. Acquisti su Yoox Net a porter (+1,9%) con gli analisti che scommettono su maggiori sinergie dopo la fusione dei due gruppi di e-commerce.

Petrolio in rialzo di quasi il 2% a New Yrok: 48,01 dollari per il Wti novembre (+1,9%). Euro/dollaro a 1,1379 praticamente piatto rispetto all’1,136 di lunedì.

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