Borsa, quanto pesano Grecia e Turchia. Milano a -0,90%

Il tonfo di Istanbul dopo le elezioni e le incertezze sul debito ellenico trascinano in basso le piazze continentali

«Vogliamo che resti nell’euro ma non c’è più molto tempo». dice la Merkel dal G7 tedesco a proposito della Grecia. Ma proprio lo stallo ellenico costa un’altra giornata nera alle Borse europee mentre crolla Istanbul a seguito delle elezioni che sono costate la maggioranza assoluta al premier Erdogan. In chiusura Milano perde lo 0,9% mentre Parigi e Francoforte mostrano passivi di poco superiori all’1%.

Nel Ftse Mib a Piazza Affari spicca il tentativo di rimbalzo di Saipem (+2,2%). Male invece tutte le banche, in particolare Mediobanca che chiude a -2,8%. Mps cede l’1,3% mentre il Codacons denuncia la Consob proprio per l’operazione di aumento di capitale conclusa ieri. Un procedimento che comincia oggi per Banca Carige: +1,8% le azioni, ma -16,7% il diritto.

Sul mercato dei cambi, l’euro riconquista quota 1,12 dollari e si posiziona a 1,121 (da 1,114), mentre cala ancora il petrolio: -0,8% a 58,67 dollari al barile.

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