Borsa, il vertice Grecia-Ue spaventa i mercati

In apertura Borsa Italiana resta in rosso, così come le altre piazze europee che attendono un negoziato decisivo tra Atene e l’Eurogruppo. In Piazza Affari situazione critica per Saipem

Resta negativa la situazione in Borsa alla vigilia della riunione dell’Eurogruppo che potrebbe segnare un punto decisivo nei negoziati per il piano di rientro del debito della Grecia (le posizioni, però, restano molto distanti). Sul mercato azionario lo stallo si traduce in un -0,7% per Francoforte e Lisbona, -0,5% per Parigi e -0,3 per Madrid e Milano. A Piazza Affari in evidenza Telecom Italia (+1,1%) sull’onda del possibile rafforzamento nel capitale da parte di Vivendi; soffre, invece, Saipem (-3,7%) sulle indiscrezioni di un indebitamento in ascesa a fine semestre e sui probabili tempi lunghi per il riassetto azionario. L’euro viene scambiato a 1,135 dollari (da 1,1335 ieri sera) dopo aver segnato i massimi dell’ultimo mese. Il petrolio torna sotto quota 60 dollari: la consegna luglio del Wti è scambiata a 59,46 dollari al barile (-0,7%).

Spread Btp-Bund. Differenziale tra titoli di Stato a dieci anni italiani e tedeschi in lieve rialzo, a 154 punti rispetto ai 151 della chiusura di ieri, mentre il rendimento si mantiene al 2,317%, allineato all’ultima chiusura.

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