Banca Mediolanum parte forte nel 2025: utile a +10%

Nel primo trimestre l’utile netto supera quota 243 milioni di euro. Record per la raccolta gestita, spinta anche dai Pac. Doris: “Risultato eccezionale, guardiamo con fiducia al futuro”

Banca Mediolanum parte forte nel 2025: utile a +10%L'a.d. di Banca Mediolanum, Massimo Doris, intervennuto alla convention nazionale di lunedì 5 maggio 2025

Banca Mediolanum inaugura il 2025 con un primo trimestre all’insegna della solidità finanziaria e della crescita. L’utile netto si è attestato a 243,3 milioni di euro, con un incremento del 10% rispetto allo stesso periodo del 2024. Un risultato che, si precisa in una nota, riflette la forza del modello di business dell’istituto guidato da Massimo Doris, basato su una strategia coerente e di lungo periodo.

A trainare le performance è stata in particolare la raccolta netta gestita che, includendo anche il mese di aprile — il migliore di sempre per la banca — ha superato i 3,1 miliardi di euro. “Un risultato eccezionale, frutto della fiducia dei nostri clienti e della professionalità dei Family Banker”, ha commentato Doris, sottolineando il contributo significativo dei Piani di accumulo (Pac), che generano flussi annui ormai prossimi ai 2 miliardi di euro. Il patrimonio amministrato ha raggiunto un nuovo massimo storico a 140,3 miliardi di euro, mentre gli impieghi alla clientela si sono attestati a 17,78 miliardi, in crescita dell’1% rispetto alla fine del 2024.

Il Common Equity Tier 1 Ratio si conferma su livelli di eccellenza, al 22,5%, nonostante l’entrata in vigore delle nuove normative di Basilea. Sul fronte operativo, le commissioni nette sono cresciute del 9%, arrivando a 316,2 milioni di euro, spinte dalle masse medie elevate. Il margine da interessi, pari a 180 milioni, ha invece risentito del nuovo contesto dei tassi e dell’aumento del costo della raccolta. Ciononostante, il margine operativo ha tenuto, raggiungendo 279,1 milioni di euro, grazie alla crescita dei ricavi commissionali e al contenimento dei costi.

Nel dettaglio, i volumi commerciali complessivi del primo trimestre hanno raggiunto 4,67 miliardi di euro, con una raccolta netta totale in aumento del 23% a 3,77 miliardi, e una raccolta gestita salita del 71% a 2,01 miliardi. Anche l’erogazione dei crediti è cresciuta sensibilmente (+51%), raggiungendo 849 milioni di euro, così come i premi assicurativi (+26%, a 53,3 milioni). Il numero dei Family Banker è salito a 6.491, con 64.500 nuovi clienti acquisiti nei primi tre mesi dell’anno. “Questo primo trimestre mi induce a guardare con fiducia e ottimismo al prosieguo dell’anno, pur in un contesto ancora segnato da molteplici incertezze globali”, ha concluso Doris.

Banca Mediolanum, le novità principali annunciate alla convention 2025

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